Disponibile dal 15 gennaio
Riceviamo e pubblichiamo.
È un brano speciale quello con cui Ylyne, l’incarnazione elettronica dell’estroso musicista Frank Martino, annuncia oggi 15 gennaio l’uscita del suo nuovo album Odd Dance Music, prevista per il 16 aprile su etichetta Auand Beats: ‘Welcome Home (Sanitarium)’ è infatti una reinterpretazione del celebre pezzo dei Metallica, uno dei singoli tratti da ‘Master of Puppets‘.
Sul brano, Ylyne ha collaborato con Luca Scaggiante per le parti vocali, che nel loro elemento testuale sono in realtà il principale punto di ancoraggio fra la canzone originale e la nuova veste che le ha donato Frank Martino.
Batteria, basso e chitarre distorte del thrash metal sono qui infatti distillati e reinventati con drum machine, loop e suoni elettronici, che staccano il brano del concetto di semplice cover, rendendolo un radicale e originale rework, quasi un brano a sé stante che prende spunto da un pezzo preesistente. Un brano che per titolo e tematiche peraltro si colloca perfettamente nell’atmosfera dell’anno appena concluso, fungendone anche da ideale chiusura.
Pur risultando nel complesso la traccia meno intricata del disco, vista del resto la sua natura di rielaborazione, anche ‘Welcome Home (Sanitarium)’ si inserisce nel filone della “odd dance music”, che è sì il titolo dell’album ma che può anche indicare nell’insieme il genere che propone Ylyne con le sue recenti sperimentazioni musicali: quello che è stato ironicamente ribattezzato con l’acronimo ODM, a indicare un genere che parte dalla base di suoni della musica dance, trap e glitch, amalgamati con armonie storte e tempi dispari a formare un sound “odd“.
Bio
Laureato con il massimo dei voti in musica jazz presso il Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara, Frank Martino (Messina, 1983) è chitarrista, compositore e producer. Durante gli anni da studente si appassiona alla contaminazione tra jazz e musica elettronica, iniziando ad affiancare alla chitarra altri strumenti come sintetizzatori, drum machine e campionatori. Negli ultimi dieci anni ha portato quest’approccio all’interno di diversi progetti, incidendo per diverse etichette jazz italiane: Auand, Cam Jazz, Nusica.org, Improvvisatore involontario, Catsound.
Nel 2016 produce per Auand Records il suo primo disco da solista ‘Revert’, definito da Paolo Fresu come
il lavoro di un artista a tutto tondo che sente la musica con gli occhi curiosi di chi la coglie nella contemporaneità odierna fatta di impulsi e di digitale, di dialogo, comunicazione e improvvisazione.
Nel 2018 esce il secondo disco solista, ‘Level 2 Chaotic Swing’, a proposito del quale Enrico Bettinello afferma:
Martino prende un organico classico del jazz elettrico, il classico “organ trio” – quello di un Wes Montgomery o un Grant Green per intenderci – e lo scaglia letteralmente dentro il caos del Ventunesimo secolo.
Per il terzo album, ‘Ego Boost’, dà il benvenuto al sassofonista Massimiliano Milesi che si unisce a Claudio Vignali, tastiere, e Niccolò Romanin, batteria, nel suo progetto ‘Disorgan’, definito nelle note di copertina di Enrico Terragnoli come
un lampante esempio di creazione collettiva.
È produttore del progetto di musica elettronica ‘Ylyne’ con il quale pubblica tre album, l’ultimo dei quali, 26, uscito nel 2017, inaugurando la sezione elettronica dell’etichetta pugliese Auand Beats.