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‘We Love Enzo’, poker di omaggi per Moscato in Sala Assoli

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'Ritornanti' di Enzo Moscato - ph Vito Fusco


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Dal 4 al 29 gennaio Casa del Contemporaneo presenta a Napoli quattro produzioni ispirate alla sua poetica: ‘Play Moscato’, ‘Ritornanti’, ‘Pièce noire’ e ‘Ultimo arrivato… a casa Moscato’

Riceviamo e pubblichiamo.

‘We Love Enzo’, Noi amiamo Enzo. Manca il punto esclamativo, ma l’omaggio, l’’atto di affetto, il tributo, sono tutti raccolti in quelle tre parole che condensano il ringraziamento e la gratitudine per oltre 40 anni di attività teatrale.
Dal 4 al 29 gennaio Casa del Contemporaneo presenta nella Sala Assoli di Napoli un minifestival teatrale dedicato al più importante drammaturgo e commediografo italiano degli ultimi cinquant’anni intitolato ‘We love Enzo’.

La rassegna racchiude quattro produzioni ispirate e dedicate al suo teatro e alla sua poetica: “Play Moscato” di e con Tonino Taiuti in scena dal 4 all’8 gennaio, ‘Ritornanti’ di e con Enzo Moscato e Cristina Donadio dall’11 al 15 gennaio, ‘Pièce noire’ diretto e interpretato da Giuseppe Affinito dal 18 al 22 gennaio, ‘Ultimo arrivato… a casa Moscato’ di e con Benedetto Casillo con un delicato omaggio al maestro dal 25 al 29 gennaio.

La rassegna prende il via mercoledì 4 gennaio con ‘Play Moscato’, un sentito percorso attraverso la scrittura del Maestro.

A seguire, dopo ogni replica, sarà proiettato ‘Rasoi’ di Mario Martone.

Dice Taiuti:

Sono passati più di trent’anni da quando, con Enzo, muovevo i primi passi nella mia avventura teatrale, che ha segnato tutto il mio percorso come attore.

Non c’è stato un momento, né uno spettacolo che ho messo in scena, senza aver mai pensato a un inserimento di qualche frammento o di un brano di Moscato.

Ora credo che dopo tanti anni sia necessario per me che questo repertorio praticato con passione ed emozione possa diventare il play della mia storia.

Non sarà facile, anche se per molti io sono un attore moscatiano oltre che vivianeo…

Moscato come Viviani è un poeta che ha detto e ha da dire ancora molto.

Venti anni dopo la presenza al Festival di Santarcangelo, torna in scena dall’11 al 15 gennaio ‘Ritornanti’, un lavoro maturo del tempo trascorso, delle esperienze raccolte, delle evoluzioni subite.

L’atto liturgico-teatrale in sé del ‘ritorno’ diventa un evento poetico di confronto e collegamento tra mondi im-possibili, eterni, atemporali.

Il recital/reading contiene brani tratti da ‘Spiritilli’, ‘Little Peach’ e ‘Cartesiana’. È interpretato da Cristina Donadio con Moscato e Giuseppe Affinito, le musiche sono di Donamos e Pappi Corsicato, i costumi dell’atelier Alessio Visone.

Scrive Moscato nelle note dello spettacolo:

Ri-tornare, ri-percorrere, ri-sentire, ri-pronunciare, è, forse, l’atteggiamento che pratico di più, e più spesso, con le mie cose di teatro…

Il nomadismo della ricerca, lo spostamento continuo del limite attraverso i suoi territori, non dovrebbe esser disgiunto mai dal rassicurante, naturale, portarsi appresso sempre le proprie cose, il proprio passato, le proprie masserizie, ideologiche o grammaticali: passi già percorsi, sentieri già battuti, contagi e mali già esperiti, o, magari, chissà, per quale grazia o imperscrutabile sventura, già scampati, mai avuti.

Vincitore del Premio Riccione per la drammaturgia nel 1985, ‘Pièce noire’, in scena dal 18 al 22 gennaio, porta la firma per quanto riguarda l’ideazione scenica, l’adattamento e la regia di Giuseppe Affinito, attore della Compagnia Enzo Moscato cresciuto nel solco del drammaturgo.

È una specie di moderna fiaba dark abilmente mossa tra psicoanalisi, thriller e leggerezza; un ambivalente gioco rappresentazionale, comico e grottesco, teso tra verità e finzione.

Dice Benedetto Casillo, che presenta dal 25 al 29 gennaio ‘Ultimo arrivato…a casa Moscato’, il suo atto di amore per il drammaturgo:

Portare in scena il teatro di Enzo Moscato è un’aspirazione, che poi diventa necessità, per molti attori napoletani e non solo.

Tra gli attori più originali della scena nazionale, oltre che volto amatissimo dal grande pubblico, Casillo ha scritto, dirige e interpreta quello che egli stesso definisce

una sorta di esame di maturità, una nota di merito da trascrivere nel registro di una carriera artistica.

Prenotazioni
345-4679142 feriali 10:00 – 13:00 e 16:00 – 19:00
info@casadelcontemporaneo.it
Biglietti online https://bit.ly/3RFDBq1

Info biglietteria
È possibile acquistare i biglietti degli spettacoli presso il botteghino di Sala Assoli a partire da 60 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, oppure presso i punti vendita VivaTicket.
Sala Assoli Vico Lungo Teatro Nuovo 110 Napoli.
Come raggiungere la sala:
Metropolitana Linea 1 – Fermata Toledo