Indispensabile per proteggere i propri dati, per evitare attacchi di hacker e mantenere privata la navigazione, la VPN è ideale anche ci si connette alle reti wi-fi pubbliche
Il tempo trascorso online da parte degli italiani è aumentato in modo esponenziale negli ultimi 10 anni, e in particolare negli ultimi due anni, con il lavoro da remoto, la didattica a distanza, e il dovuto alla pandemia.
Le abitudini di connessione sono cambiate, al punto che oggi le attività web occupano gran parte del tempo, in particolare perché consentono una serie di operazioni che prima erano disponibili soltanto fisicamente.
Dal trasferimento di file per lavoro, al restare il contatto con amici e famiglia, fino alla fruizione di contenuti e alla formazione vera e propria, Internet è diventato lo strumento principale di lavoro, formazione, intrattenimento.
Di pari passo alle velocità di connessione dei provider privati e aziendali, sono aumentate In Italia anche le reti pubbliche. Moltissimi comuni infatti hanno creato delle reti wi-fi a cui si può accedere gratuitamente, diffuse non soltanto nei centri della città ma anche presso altre strutture, come uffici postali, ospedali, musei, biblioteche. Inoltre, già da diversi anni è possibile navigare tramite Wi-Fi gratuiti di bar, aeroporti, hotel e altri tipi di strutture.
I rischi di usare un wi-fi pubblico senza VPN
La facilità di connessione però, ha come lato negativo un elevatissimo rischio di attacchi da parte di hacker, e di furti di dati. I wi-fi pubblici, infatti, sono accessibili spesso semplicemente inserendo una password, e lasciando i propri dati. La semplicità di accesso rende le wi-fi pubbliche molto vulnerabili e decisamente insicure.
Gli hacker possono intercettare tutto ciò che viene inviato da computer o da cellulare senza problemi; è possibile, ad esempio, intercettare i dati di pagamento quando si acquista online, le informazioni personali se si visitano siti di lavoro, e sfruttare le connessioni wi-fi non protette anche per infettare i dispositivi con virus e malware, in particolare se si consente la condivisione di file in rete.
Tra gli strumenti più indicati per avere una connessione sicura quando si naviga tramite un wi-fi pubblico c’è la VPN. Non rischiare: proteggi la tua connessione.
Come funziona una VPN?
VPN, acronimo di Virtual Private Network, è una tecnologia nata in ambito aziendale per garantire la connessione sicura e il trasferimento di dati e informazioni tra un computer e l’altro connessi alla stessa rete aziendale.
Da qualche anno, però, la VPN è molto utilizzata non soltanto in ambito aziendale ma anche in ambito privato, grazie anche alla facilità di installazione delle singole app sui vari dispositivi, sia fissi che mobili, al costo conveniente dell’abbonamento mensile, e ai vantaggi che offre in termini di navigazione anonima, protezione dei dati, e soprattutto protezione dagli attacchi di hacker.
Quando si sta utilizzando la VPN sul cellulare o sul dispositivo, è possibile nascondere completamente la posizione da cui ci si connette, e in questo modo si nasconde l’attività online e si rende anonima la navigazione. Tutto ciò che sarà digitato, tutte le pagine visitate e gli eventuali trasferimenti di file avverranno tramite una connessione protetta e crittografata dal proprio dispositivo al server di connessione.
Perciò, se ci si trova a navigare fuori casa, per lavoro, per intrattenimento o anche per motivi di studio, utilizzare una VPN è necessario. La VPN rende tutti i dati crittografati, e quindi eventuali malintenzionati non potranno accedere ai contenuti, ma non solo: la VPN consente anche di accedere a server e a siti che hanno dei blocchi o delle restrizioni geografiche.
Questa caratteristica le rende ideali per lavorare a distanza, ad esempio in viaggio, potendo accedere a server protetti. Allo stesso tempo, consente di accedere a siti che normalmente non sarebbero disponibili in Italia. Basti pensare alle piattaforme l’intrattenimento come Netflix, o alle piattaforme di formazione.
Come scegliere la VPN giusta per navigare dalle reti pubbliche
La VPN giusta per navigare tramite le reti Wi-Fi pubbliche è quella che permette di essere installata su vari tipi di dispositivi. Quindi deve essere compatibile con i vari sistemi operativi, come iOS e Android, e con i tablet, i cellulari, e altri rispondi dispositivi come il laptop.
È importante inoltre considerare la frequenza di connessione: se si viaggia spesso, per lavoro, o ci si connette spesso da reti pubbliche non protette, è molto conveniente sottoscrivere un abbonamento VPN, che ha un costo mensile conveniente e offre una protezione completa e costante.
