Home Territorio ‘Come vorrei non morire’ al Teatro Elicantropo

‘Come vorrei non morire’ al Teatro Elicantropo

829
Daria Pascal Attolini


Download PDF

In scena dal 23 al 26 novembre a Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Sarà il Teatro Elicantropo di Napoli a ospitare, giovedì 23 novembre 2017 alle ore 21:00, repliche fino a domenica 26, il debutto, in prima assoluta, di ‘Come vorrei non morire’, uno spettacolo di e con Daria Pascal Attolini, per la regia di Alessi Vicardi, presentato da Indipendenti di Milano.
La protagonista di ‘Come vorrei non morire’ ritrova suo padre e lo perde nuovamente. Stargli accanto, nel momento più duro della sua vita, le permette di ritrovare parte del suo passato e lo ricostruisce. Rimette insieme i pezzi della loro storia, scopre cose che non sapeva, costruisce un dialogo, in cui è, finalmente, possibile dirsi cose mai dette.

Una storia vera, personale, fortemente autobiografica. È il rapporto con un padre assente per buona parte della vita, e che, a un certo punto, rivela di essere malato di cancro e con pochissime possibilità di sconfiggere la malattia. Un racconto che ha come tema il senso della vita, esserci, starsi vicini.

Spiega la regista:

Quando Daria mi ha parlato di questo suo progetto ho pensato si trattasse di un lavoro molto rischioso.

Poteva essere un’esperienza legata al teatro-terapia, dove il palcoscenico fosse il mezzo di un’operazione psicanalitica.

Quando poi l‘ho letto, ho sentito, invece, che c’era la possibilità di far emergere il lato più semplicemente umano, condivisibile, allontanandosi dall’autoreferenzialità.

Gli unici oggetti di scena hanno attinenza con la nostalgia, con l’abbandono. Quasi tutti gli oggetti godono d’immortalità rispetto all’essere umano. Attraversano i secoli, ricevono le cure di chi li tiene in vita, e passano di mano in mano, di famiglia in famiglia, testimoni silenziosi di cambiamenti.

Il tema della morte, più specificamente dell’abbandono, è declinato in diverse forme. Tutto inizia e s’interrompe, e la sensazione è che nulla giunga fino in fondo, che non si riesca mai ad arrivare all’ultimo atto, che tutto sia destinato a finire o non finire mai.

Il ricordo è vivo ed è raccontato per lasciare un segno oltre lo specifico di questa storia. Nessuno vuole morire davvero, e, in questa corsa all’immortalità, si perdono i rapporti più veri, gli unici per cui valga la pena lasciare un segno.

La verità dei sentimenti fa paura, perché viviamo in un sistema basato su rapporti a distanza, egocentrici, scontati, in cui anche la morte ha il proprio outlet, e l’enorme cimitero online dei social è la nuova frontiera dell’immortalità.

Così l’autrice e interprete:

La morte di mio padre ha interrotto il mio rapporto con lui e le mie domande sono rimaste aperte.

L’immortalità dell’arte e l’effimero della vita, il teatro come possibilità di esistere altrove, e la crudezza della realtà che non permette di pensarsi eterni.

‘Come vorrei non morire’ di Daria Pascal Attolini
Napoli, Teatro Elicantropo
dal 23 al 26 novembre 2017

Inizio spettacoli:
ore 21:00 dal giovedì al sabato
ore 18:00 domenica

Info:
349-1925942 mattina
081-296640 pomeriggio

Da giovedì 23 a domenica 26 novembre 2017
Napoli, Teatro Elicantropo
Indipendenti di Milano
presenta
‘Come vorrei non morire’
di e con Daria Pascal Attolini
regia Alessia Vicardi
Durata della rappresentazione 60′ circa, senza intervallo

Alessia Vicardi
Nasce a Cremona nel 1973. Diplomata al Liceo Linguistico consegue la Laurea in Scienze Antropologiche all’Università di Bologna. Nel 1995 si diploma in dizione e recitazione all’Accademia dei Filodrammatici di Milano e nello stesso anno vince la borsa di studio “Lina Volonghi” di Roma che le consente di partecipare al Master triennale di perfezionamento dell’Accademia d’Arte Drammatica Russa (R.A.T.I – Mosca) tenuto da J. Altchitz.

Ha lavorato con G. De Monticelli, C. Accordino, C. Cerciello, M. Castri, A. Latella.
Vince la VI edizione della Borsa lavoro “Alfonso Marietti” indetta dall’Accademia dei Filodrammatici per lo spettacolo ‘Khub nist, o l’identità’, 2010. Collabora con la “Scuola delle Arti” di Monza e con la Scuola “Teatro- Danza” di Cremona come insegnante di recitazione. Collabora, inoltre, come docente all’Accademia dei Filodrammatici di Milano.

Daria Pascal Attolini
È attrice bilingue italo tedesca. Comincia la sua formazione artistica professionale frequentando la Scuola Europea per l’arte dell’attore, Teatro Verdi, Pisa. Prosegue gli studi di recitazione alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi, Milano, dove si diploma nel 2007.

Lavora in teatro con i registi Carlo Cerciello, Alessio Bergamo, Fabrizio Montecchi, Beppe Navello, Gigi Proietti, Andrea Baracco, Emiliano Bronzino, Ugo Gregoretti, Robert Talarczyk. Si perfeziona lavorando con Jan Lauwers, Rimini Protokoll e Lluis Pasqual alla biennale di Venezia e nel 2015 frequentando la masterclass per attori del Centro teatrale Santa Cristina, fondata da Luca Ronconi.

In tv, RSI, è Jennifer in ‘Affari di famiglia’, al cinema è nel cast de ‘La Luna su Torino’ di Ferrario. Dal 2012 collabora stabilmente con il Teatro Astra, Torino. A novembre 2017 debutta, al Teatro Elicantropo di Napoli, lo spettacolo ‘Come vorrei non morire’, monologo di cui è autrice e interprete.

Alessia Vicardi
Alessia Vicardi
Print Friendly, PDF & Email