Successo per il secondo appuntamento dell’iniziativa santantimese
Grande partecipazione della comunità santantimese al concerto per la pace in Ucraina e contro tutte le guerre, secondo evento dell’iniziativa ‘Percorsi di pace da Sant’Antimo a Kiev’.
Il concerto ‘Voci per la pace’, tenutosi nella Rettoria dello Spirito Santo di Sant’Antimo (NA), giovedì 28 aprile 2022 alle ore 19:30, ha fatto registrare un grande successo di pubblico, la cui partecipazione ha evidenziato un profondo senso di solidarietà, nei riguardi del popolo ucraino.
Lo spettacolo curato dall’associazione Anthimus, molto attiva sul territorio nell’organizzare eventi culturali, ha visto la sentita partecipazione della sua sezione Juniores e di molti giovani studenti santantimesi, alunni degli Istituti Comprensivi Statali: ‘Romeo – Cammisa’ e ‘Giovanni XXIII’.
Il concerto di Anna Alisher e Alena Zhemchug, due cantanti ucraine, prevedeva l’accompagnamento del Coro dell’IC ‘Romeo – Cammisa’.
Le canzoni ucraine sono state tradotte e declamate in italiano dagli alunni dell’IC ‘Giovanni XXIII’.
Siamo contente ed emozionate per la partecipazione della cittadinanza. Toccante è la presenza dei bambini e dei ragazzi, sensibili a tematiche così importanti e urgenti come l’accoglienza la pace.
Sono le parole delle cantanti ucraine ospitate da una famiglia dell’associazione, la cui partecipazione è stata un chiaro segno di gratitudine, nonché un concreto gesto di integrazione nel tessuto culturale e sociale del territorio.
La musica ha fatto da sottofondo alle riflessioni di pace e di fratellanza contro qualsiasi odio e violenza e data la sua natura di linguaggio universale si è posta come ponte fra la cultura italiana ed ucraina, attraverso le note della violinista Francesca Mariniello e il violoncellista Davide Bellofronte.
L’esibizione del tenore Giuseppe D’Errico ha toccato le corde del cuore con brani come ‘Terra mia’ di Pino Daniele e ‘Caruso’ di Lucio Dalla, non solo per il suo straordinario talento, ma anche per il messaggio d’amore e di nostalgia per la terra natia, che si inerpica nell’anima come una radice inestirpabile.
Durante la serata è stata inaugurata la pregiatissima mostra con i manufatti degli studenti concorrenti del concorso ‘Con immagine scoverta: 700 anni di Dante Alighieri’ bandito dall’Associazione Anthimus, che continuerà fino al 15 maggio.
Il nostro Paese ha ancora speranza, perché i bambini ed i ragazzi intervenuti rappresentano il futuro dei nostri ideali di pace, che noi adulti affidiamo come in una staffetta olimpionica a loro.
Così si è complimentato, con i giovani studenti, il Presidente dell’associazione Anthimus, il professore Carmine Di Giuseppe, che ha chiuso la manifestazione con parole colme di gioia:
Vi lascio con una frase di Terenzio: ‘Homo sum humani nihil a me alienum puto’, ‘Sono uomo, niente di ciò che è umano ritengo estraneo a me’, in quanto noi stasera abbiamo dimostrato che l’umanità è viva a Sant’Antimo!
Autore Mariarosaria Casolaro
Mariarosaria Casolaro, docente di Lettere presso l'IC Giovanni XXIII di Sant'Antimo (NA), accanita lettrice, innamorata della vita e della sua famiglia.