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‘Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty’: candidature 2024

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braccialetto USB Amnesty


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Il Festival 2023 in un braccialetto USB e al via le candidature per la 27ª edizione

Riceviamo e pubblichiamo.

Lo storico festival ‘Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty’ chiude il 2023 con una novità: un braccialetto USB  che racchiude alcune delle canzoni che hanno contraddistinto il suo anno e, contemporaneamente, dà il via ai lavori per la prossima edizione.
Partono, infatti, i lavori sui Premi Amnesty International Italia per le canzoni sui diritti umani, con il bando di concorso per la sezione emergenti e le segnalazioni dei brani per la sezione riservata ai big della musica italiana.

I Premi verranno conferiti ai vincitori nell’ambito della 27ª edizione di ‘Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty’, in programma a Rovigo dal 19 al 21 luglio 2024.

La città veneta ha ospitato il festival per la prima volta nel 2023, tra il 21 e il 23 luglio, nell’ambito della ‘Settimana dei diritti umani’, una grande manifestazione multidisciplinare nata per promuovere i diritti umani attraverso l’arte e la cultura, con un ricco calendario di appuntamenti.

L’iniziativa, con un filo conduttore chiamato ‘D(i)ritti al futuro‘, ha coinvolto musica, dibattiti, letteratura, sport, laboratori, mostre, spettacoli artistici, teatrali e cinematografici. Il tutto reso possibile grazie a una collaborazione inedita tra associazioni ed enti del territorio.

La ‘Settimana dei diritti umani’ si è conclusa appunto con il festival musicale legato ad Amnesty International. Una selezione dei brani del festival è ora racchiusa in una raccolta che ha preso forma nella realizzazione di un braccialetto USB.

All’interno c’è una tracklist nutrita e variegata, con brani che valorizzano la musica e i principi fondamentali della Dichiarazione universale dei diritti umani, giunta al sui 75° anniversario.

Non solo, ai 17 brani scaricabili tramite il braccialetto USB, si aggiungono altri contenuti multimediali, come un video e foto che raccontano le giornate del festival.

Ad aprire la tracklist ci sono Manuel Agnelli e Cenere, i due vincitori del Premio Amnesty International Italia rispettivamente nella sezione Big ed Emergenti.

Si alternano, poi, i finalisti della sezione emergenti e gli ospiti di Voci per la Libertà. I primi sono: La Malaleche feat. Diva Eva vincitori del Premio della critica, Obi che si è aggiudicato il Premio del pubblico infine Cocciglia e Buva. Gli ospiti sono: Effemme, la Banda Rulli Frulli, nonché Erica Boschiero e il duo Saba Anglana & Lorenzo Monguzzi in rappresentanza del progetto ‘Shahida – Tracce di libertà’ e gli studenti del dipartimento pop rock del Conservatorio Venezze di Rovigo.

A completare la raccolta i prestigiosi ospiti che si sono esibiti per la Settimana dei diritti umani o nell’anteprima del festival: la Romarabeat, Moni Ovadia e Giorgio Canali & Rossofuoco, Milena Mingotti e Nevruz.

A chiudere la selezione i Nomadi, a cui è stato da poco assegnato un Premio alla carriera per l’impegno a favore dei diritti umani.

Michele Lionello, Direttore artistico di ‘Voci per la Libertà’, ha dichiarato:

Una fotografia sonora di musica e impegno civile, ma anche di emozioni e divertimento: è questo il consolidato format che è andato in scena anche quest’anno nel festival realizzato in collaborazione con Amnesty International Italia e che celebra artisti emergenti e grandi ospiti che si sono distinti per la loro sensibilità verso il tema dei diritti umani.

Un grande ringraziamento a tutti gli artisti che ci hanno accompagnato in questa fantastica edizione del festival; agli autori, interpreti, esecutori e produttori che ci hanno messo a disposizione questi bellissimi brani che sono la raccolta del nostro impegno a favore dei diritti umani.

Alba Bonetti, Presidente di Amnesty International Italia, ha aggiunto:

L’arte, attraverso la sua straordinaria capacità di espressione, si erge come uno strumento potente per promuovere e difendere i diritti umani.

Il festival ‘Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty’ rappresenta un palcoscenico unico dove artisti emergenti e grandi talenti della musica italiana convergono per trasformare emozioni, impegno civile e creatività in un’esperienza concreta di sostegno ai diritti fondamentali.

La raccolta è stata realizzata dall’Associazione Voci per la Libertà e da Amnesty International Italia in collaborazione con Materiali Musicali e MEI Meeting degli Indipendenti. Il progetto è sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.

Per avere la raccolta si può scrivere a vociperlaliberta@gmail.com
Riguardo ai Premi Amnesty International Italia, per la sezione Big tutti possono segnalare all’indirizzo info@vociperlaliberta.it, entro il 20 febbraio, brani che siano stati pubblicati tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023, che siano interpretati da un artista italiano noto e che trattino appunto temi legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani.

Negli anni hanno vinto questo premio: Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Samuele Bersani, Subsonica, Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Fiorella Mannoia e Frankie hi-nrg mc, Enzo Avitabile e Francesco Guccini, Max e Francesco Gazzè, Mannarino, Edoardo Bennato, Nada Malanima, Brunori Sas, Roy Paci, Niccolò Fabi, Negramaro, nuovamente Carmen Consoli e Manuel Agnelli.

Per la sezione emergenti è online sul sito www.vociperlaliberta.it il bando di concorso per la nuova edizione, a cui possono partecipare cantautori e band con un brano sui diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale.

La scadenza del bando è fissata per lunedì 8 aprile, con l’opportunità in più del ‘Premio dei giovani di Amnesty’ per chi si iscriverà entro lunedì 4 marzo. Il vincitore entrerà di diritto fra gli otto semifinalisti.

Di questi, quattro si esibiranno a Rovigo venerdì 19 luglio e quattro il giorno successivo. I migliori cinque accederanno alla finale del 21. Gli artisti, a cui saranno assicurati vitto e alloggio, saranno valutati da una giuria composta da importanti addetti ai lavori e giornalisti, che assegnerà il Premio Amnesty International Italia per la sezione Emergenti.

Il vincitore avrà diritto a molti bonus, come la produzione di un videoclip e, insieme agli altri finalisti, l’inserimento in un album o playlist assieme ai big. Altri bonus saranno man mano definiti.

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