In scena dal 27 al 28 maggio a Roma
Riceviamo e pubblichiamo.
Si conclude sabato 27 maggio alle 21:00 e domenica 28 maggio alle 17:00 la stagione teatrale al Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma con lo spettacolo ‘Vite di Ginius’, scritto, diretto e interpretato da Max Mazzotta.
Metafora visionaria in versi e prosa, è il viaggio di purificazione e consapevolezza che l’anima di Ginius, intraprende in una dimensione sconosciuta.
Abbandonato il corpo, l’anima di Ginius si ritrova nella barca di Caronte guidata da una misteriosa voce. Costretta a scavare dentro se stessa, l’anima deve ripercorrere l’esperienza di alcune sue vite incarnate: un monito a ricordarci chi siamo stati per riconoscere chi siamo davvero.
Ci sono storie e personaggi che potrebbero stare tanto sulle cronache nere dei giornali quanto nei negozi che frequentiamo tutti i giorni. Il resto è comunicato con le installazioni video che fanno da cornice alla narrazione interpretando un ruolo fondamentale. Il verso con il suo scorrere musicale descrive il soprannaturale e i molteplici stadi dell’essere.
Biografia
Max Mazzotta ha come suoi maestri di interpretazione Giorgio Strehler e Enrico D’Amato, come maestri di recitazione Franco Graziosi e Andrea Jonasson, Gianfranco Mauri per il dialetto milanese e Marina Dolfin per il dialetto veneziano, mentre maestro di commedia dell’arte è Ferruccio Soleri.
Nel 1995 esordisce come regista per il teatro e nel 1998 è tra i fondatori della compagnia Libero Teatro di cui è tuttora regista, autore e attore. Con il Libero Teatro debutta a Milano con Visioni di Galileo tratto da Vita di Galileo di Bertold Brecht prodotto dal Piccolo Teatro di Milano e presente in Stagione dal 2006 al 2007 e Vite di Ginius che debutta nel 2021 al Campania Teatro Festival.
Arriva al cinema nel 1997 in L’ultimo capodanno di Marco Risi, nel 2002 interpreta Enrico Fiabeschi, uno dei personaggi di Andrea Pazienza, nel film Paz! di Renato de Maria. Nel 2004 recita la parte di Lionello, nel film Lavorare con lentezza diretto da Guido Chiesa. Nel 2012 lavora al suo primo film da regista di cui è anche protagonista, intitolato Fiabeschi torna a casa; il film prende spunto dal celebre Paz! interpretato da Mazzotta dieci anni prima.
Nel 2021 è ospite al Festival del Cinema Venezia con il cast di Freaks out, film di Gabriele Mainetti, in cui interpreta il Gobbo, capo di una cella della resistenza al fascismo nell’Italia della seconda guerra mondiale.
Crediti
‘Vite di Ginius’
scritto, diretto e interpretato da Max Mazzotta
assistente alla regia Angela Candreva
installazione video Max Mazzotta
responsabile tecnico/scenografia Gennaro Dolce
costumi Giada Falcone/Moema Academy
consolle luci/video Gennaro Dolce
consolle audio Francesco Malizia
produttore esecutivo/distribuzione Gianluigi Fabiano
organizzazione Iris Balzano
produzione Libero Teatro
Biglietti
Intero €12,00
Ridotto €10,00 over 65, under 24, convenzioni
Acquisto online
Per info e prenotazioni
biglietteria@teatrobibliotecaquarticciolo.it