Tra le novità, un ciclo di quattro laboratori di scrittura
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Il Comunale di Capannoli rialza il sipario per proporre le sue ‘Visioni’ della cultura tra teatro, musica, mostre e laboratori.
Oggi a Firenze, nella Sala delle Esposizioni di Palazzo Strozzi Sacrati, è stata presentata la stagione 2024/2025, alla presenza dell’Assessore regionale all’istruzione e alle pari opportunità Alessandra Nardini, del Sindaco di Capannoli (PI) Arianna Cecchini e del Direttore artistico del Teatro Andrea Lupi, Compagnia del Bosco.
Sarà una lunga e ricca maratona di eventi, che prenderà il via sabato prossimo 16 novembre e proporrà appuntamenti ogni settimana fino al 24 maggio del 2025.
Come di consueto, questo punto di riferimento culturale per tutta la Valdera si caratterizzerà per il suo rapporto con il territorio, per la grande attenzione alle più più piccole e più piccoli e alle loro famiglie, per la sua capacità di presentarsi come luogo dinamico, di elaborazione artistica, di impegno civile.
Non mancheranno le produzioni originali della Compagnia del Bosco, che il 25 presenteranno il concerto di poesie ‘Prévert/Dylan’ con due maestri pontederesi del teatro italiano come Dario Marconcini e Giovanna Daddi.
Spazio confermato nella domenica pomeriggio al Teatro per bambine e bambini. Tre appuntamenti musicali di rilievo come i concerti di Hugo Race, che torna sul palco con Michelangelo Russo, 14 dicembre, Dirk Hamilton, 16 novembre, Richard Lindgren, 22 marzo.
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere, il 25 novembre, è in programma ‘Fattore XX. Donne si diventa’, ingresso ad offerta devoluto all’Associazione Eunice, tra comicità, drammaticità e leggerezza, per svelare la poliedricità dell’essere femminile.
Tre le esposizioni curate da Paolo Salvadori: gli spazi del foyer del teatro quest’anno ospiteranno la fotografia suggestiva di Massimo Nardi, i quadri di Marina Romiti, la creatività di Manuela Rosselli.
Novità dell’edizione il ciclo da gennaio ad aprile di quattro workshop di scrittura con grandi autrici come Sasha Naspini, Valentina Santini, Barbara del Bono Idda, Veronica Galletta.
L’Assessore Alessandra Nardini in conferenza stampa commenta:
Sono felice che il Teatro comunale di Capannoli rialzi il sipario e ancora una volta presenti un cartellone capace di coinvolgere tutte e tutti. È una conferma del suo ruolo di presidio socio-culturale fondamentale per tutta la Valdera.
La vitalità di questo teatro non è un caso ma è il risultato di una precisa scelta politica dell’Amministrazione comunale a favore della cultura, rivolgendosi a tutte le generazioni, a partire dalle più piccole e dai più piccoli, affrontando anche temi di drammatica attualità come la violenza contro le donne, dimostrando uno spiccato impegno civile.
Voglio ringraziare la Sindaca Arianna Cecchini, e con lei tutta l’Amministrazione Comunale, per aver sempre continuato ad investire nella cultura, e ringrazio il Direttore artistico Andrea Lupi, per la bellissima stagione che anche quest’anno ci regala.
Il Direttore artistico Andrea Lupi spiega la scelta del titolo, ‘Visioni’, per caratterizzare un programma di eventi che compone ‘una ricca stagione da ‘vedere”.
Lupi dice:
In un contesto sociale, economico e culturale come quello che stiamo vivendo diventa fondamentale sforzarsi di vedere e non accontentarsi del guardare.
L’occhio dell’artista e dell’uomo di cultura vede, spesso al di là di quel che ci viene detto di guardare, per poi riproporre le sue visioni in una sintesi estetica del contenuto che chiamiamo a ragion veduta opera d’arte, performance, spettacolo, e che tenta, spesso invano, di indicare all’uomo di ieri, di oggi e di domani una via alternativa al prostrarsi alla mediocrità del potere.
A Lupi, fa eco il Sindaco di Capannoli Arianna Cecchini:
La parola che racchiude la stagione teatrale di quest’anno del nostro piccolo grande teatro rappresenta perfettamente l’idea che l’Amministrazione Comunale ha avuto fin dalla riapertura del teatro comunale, nell’ormai lontano 2017, seguita alla completa ristrutturazione.
La visione, ben delineata, di uno spazio ove coltivare cultura, rendere protagonisti giovani, giovanissimi e adulti in un percorso di qualità, che coinvolga la comunità tutta, locale e non.
Il Sindaco definisce
il Teatro comunale come un traino per migliorare la qualità dei rapporti umani, il riscatto sociale e culturale in un mondo che cambia
e rivolge un ringraziamento alla Compagnia del Bosco
per aver creduto nel percorso tracciato dall’Amministrazione comunale.