La Massoneria ha avuto un ruolo significativo nell’evoluzione della società nel periodo moderno.
Le logge massoniche, che erano veri e propri laboratori di idee, trasmettevano alla società, attraverso i membri o le varie associazioni, club e circoli da loro supervisionati, una serie di principi e valori, concetti e nozioni attuali.
La diffusione della Massoneria nell’Europa centro-orientale ha conosciuto alcune particolarità, essendo condizionata dal contesto politico, sociale e culturale esistente.
Il XVIII secolo, chiamato anche il “Secolo dei Lumi”, fu notevolmente influenzato dalle idee massoniche. Il desiderato dell’uomo dotto, dotato di spirito critico, razionale, tollerante, cittadino universale per eccellenza è individuabile nella maggior parte dei dibattiti all’interno delle officine massoniche dell’epoca.
Nello stesso registro massonico troviamo anche il concetto di “monarca illuminato”, con riferimento ai re e agli imperatori della regione centro-orientale dell’Europa, il cui fine non era altro che l’emancipazione dei loro sudditi.
Uno di questi casi fu quello dell’imperatore austriaco Giuseppe II. Durante il suo regno la Massoneria si diffuse anche nello spazio rumeno, più precisamente in Transilvania, dove influenzò, in maniera sensibile, salotti intellettuali e nobiliari. Qui vennero costituite e funzionarono diverse logge, che riunivano persone di differenti condizioni sociali e confessioni, in un autentico spirito multiculturale.
Questa realtà ha rappresentato una premessa fondamentale per l’evoluzione della Massoneria transilvana nel XIX secolo. Arad è un esempio rilevante in questo senso.
Nella città su Mureș, le officine che operano dal 1870 si sono manifestate come vere e proprie componenti della società civile, sviluppando numerosi progetti a beneficio della comunità.
Quello creato dall’associazione S.F.6020 di Arad insieme alla società Cyber Excellence, virtualmasonicarad.com, mira a promuovere, in modo nuovo e attraente, il patrimonio a carattere iniziatico della città.
Ciprian Cristea, Presidente dell’associazione S.F.6020, ha spiegato:
Il progetto rappresenta innanzitutto uno strumento educativo per eccellenza, soprattutto per la giovane generazione.
Attraverso di esso, miriamo a creare un’educazione al patrimonio, alla storia e alla cultura della giovane generazione non solo ad Arad, ma anche in altri luoghi.
Il sito presenta una notevole collezione di manufatti massonici, da documenti con significati speciali, grembiuli e collane, a distintivi e decorazioni unici.
In quanto storico e Direttore dei progetti all’interno di Cyber Excellence, ritengo personalmente che il progetto dia la possibilità a tutti coloro che sono interessati a conoscere episodi importanti della storia di Arad e della regione una prospettiva mediata dall’intelligenza artificiale, offrendo allo spettatore uno straordinario simbolismo che i precursori hanno codificato nell’architettura della città.
Autore Antoniu Martin
Antoniu Martin, storico e analista politico rumeno, specializzato nella storia recente e geopolitica. Ha pubblicato diversi libri sul comunismo rumeno e dell'Europa Orientale, nonché studi e articoli su argomenti di attualità nel campo delle relazioni internazionali.
