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‘Vincent Van Gogh nel manicomio di Saint Paul’ a Napoli

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'Vincent Van Gogh nel manicomio di Saint Paul'


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In scena dal 24 novembre nella Basilica di San Giovanni Maggiore

Riceviamo e pubblichiamo.

Da venerdì 24 novembre 2017 tutti i venerdì, inizio ore 19:00, presso la Basilica di San Giovanni Maggiore, Rampe San Giovanni Maggiore, Napoli, nell’ambito della mostra multimediale ‘Van Gogh Immersive Experience’ Suoni&Scene presenta lo spettacolo
‘Vincent Van Gogh nel manicomio di Saint Paul’, regia di Mirko Di Martino, con Claudio Fidia e Laura Pagliara. 

Scene Gilda Cerullo, con gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Giorgia Lauro, Chiara Rodriquez, Giovanna Barbato, Sergio Busacca, Stella Calculli, costumi Annalisa Ciaramella, in collaborazione con Teatro dell’Osso e Vissi d’arte Festival. Durata 30 minuti.

Ingresso mostra più spettacolo:
€16,00

Coloro che hanno già visto la mostra e vogliono tornare per assistere allo spettacolo, potranno farlo al costo di €8,00 euro, esibendo il biglietto già utilizzato in loro possesso.

Note di regia
L’8 maggio 1889 Vincent Van Gogh chiese di essere ricoverato nel manicomio di Saint Paul de Mausole, in Provenza. Poco tempo prima era stato colpito da una violentissima crisi di follia che lo aveva portato a tagliarsi il lobo dell’orecchio destro. Poco tempo dopo si sparerà un colpo di pistola al cuore.

Ma era davvero pazzo, Van Gogh? Oggi, per tutti, Van Gogh è il simbolo del genio folle, del grande artista vittima della sua stessa arte. Eppure, per la maggior parte del tempo Van Gogh era una persona perfettamente normale.

Anche il suo ricovero in manicomio appare piuttosto strano: durante la degenza alternava brevi periodi di crisi a lunghe, estenuanti sedute di pittura.

La sua pazzia, allora, non potrebbe essere stata una richiesta di aiuto, un ultimo doloroso tentativo di non sprofondare nel buio della solitudine e dell’abbandono?
Lo spettacolo parte da questo interrogativo per costruire un dialogo serrato tra Vincent Van Gogh e la suora che lo assiste in manicomio, un dialogo alla ricerca del valore dell’arte, del senso della vita, dell’esistenza di Dio.

Il pittore, dopo aver trascorso un anno rinchiuso in ospedale, vuole raggiungere il fratello Theo a Parigi. Ma le sue condizioni, e l’ostinazione della sua infermiera/carceriera, glielo impediscono. C’è una terapia da seguire, ci sono regole da rispettare, ma Van Gogh ha deciso di uscire, di andar via per sempre, ed è pronto a tutto pur di riuscirci.
Mirko Di Martino

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