La casa di riposo non rientra tra le strutture del Servizio Sanitario Regionale
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
Sono sette i pazienti ricoverati tutti in codice rosso da questa mattina a seguito della tragedia presso la casa di riposo Villa Diamanti di Lanuvio (RM) e tutti con sintomi riconducibili a intossicazione da monossido di carbonio e nello specifico: quattro sono ricoverati presso l’Ospedale dei Castelli E. G., ospite uomo, G. N, ospite donna, M. C., operatore socio assistenziale uomo, e I. P., operatrice socio assistenziale donna, per questi ultimi due sono in corso i trasferimenti presso il Policlinico Umberto I.
Due sono ricoverati presso il Policlinico di Tor Vergata C. G., ospite uomo, G. N., ospite donna. È ricoverato presso l’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina O. M., ospite uomo.
I cinque decessi sono tutti ospiti anziani della casa di riposo tra gli 80 e 99 anni.
La prima telefonata è giunta stamani dalla proprietaria della struttura alle ore 9:20 al NUE 112, Numero Unico per le Emergenze, ed i soccorsi sono stati immediati.
La casa di riposo non rientra in alcun modo tra le strutture del Servizio Sanitario Regionale ed è stata autorizzata all’attività un paio di anni fa dal Comune.
Lo comunica l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.