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Video online e visite virtuali: Pompei come non l’avevamo mai vista

Pompei scavi


Una passeggiata interattiva per scoprire uno degli scavi archeologici più famosi al mondo

Le tecnologie oggi a disposizione permettono di vivere esperienze emozionanti e fino a qualche anno fa inimmaginabili.

Ne rappresentano un ottimo esempio le ricostruzioni storiche che ci consentono di riscoprire ambientazioni e scenari del passato, vivendoli esattamente come se ci trovassimo in quella precisa epoca storica.

Anche per gli scavi di Pompei sono stati portati avanti diversi progetti in tal senso, dalle semplici video ricostruzioni in rendering disponibili sulle piattaforme di streaming a veri e propri musei dotati di realtà virtuale: ecco alcuni esempi da non perdere.

Ricostruzioni video in 3D per scoprire le bellezze di Pompei

Le tecniche di rendering, nell’ambito della computer grafica, permettono di trasformare le classiche immagini bidimensionali in disegni altamente realistici e osservabili in 3D. Si tratta di uno strumento molto utile, per esempio, nel campo della progettazione architettonica, dove la possibilità di vedere nel dettaglio come sarà il progetto una volta realizzato rappresenta un vantaggio davvero interessante rispetto al solo disegno su carta.

Oggi il rendering viene utilizzato anche in ambito turistico per mostrare in video ricostruzioni storiche molto dettagliate e rappresentare ai visitatori le caratteristiche di antiche città e siti archeologici. Una tecnologia così interessante non poteva non essere sfruttata per mostrare la maestosità delle costruzioni pompeiane, così come si presentavano prima dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.

Molto interessante, in tal senso, è la ricostruzione dei contesti pompeiani realizzata da CNR IBAM ITLab in collaborazione con ENEL e Soprintendenza di Pompei, visualizzabile online sulla piattaforma YouTube, un lavoro accurato e di grande impatto, in cui è possibile scoprire tanti dettagli relativi alle case e ai luoghi pubblici e di ritrovo dei cittadini dell’Impero Romano.

Non è tuttavia l’unico video di questo genere: basta infatti una breve ricerca sulle principali piattaforme di streaming per vedere altre ricostruzioni tridimensionali arricchite, molto spesso, da descrizioni e spiegazioni vocali, così come non mancano, infine, passeggiate virtuali tra gli attuali scavi, come nel caso di quella proposta sul canale di ProWalk Tours.

Immergersi nella Pompei pre-eruzione con la realtà virtuale

La realtà virtuale è oggi una delle tecnologie più interessanti a disposizione, non soltanto per il comparto turistico e per la ricerca storica-archeologica, ma anche per molti altri settori, come nel caso della medicina o del gioco online, dove per esempio operatori dei casino online come Betway stanno investendo fortemente su tale opportunità per creare esperienze più immersive e piacevoli.

Se il rendering offre già un’idea molto realistica di ciò che oggi può essere soltanto immaginato, la realtà virtuale aggiunge molto di più a questo strumento. Grazie all’utilizzo di appositi visori VR, infatti, la passeggiata video può diventare davvero interattiva e rendere ancora più emozionante la scoperta di un contesto così affascinante come quello pompeiano.

I tour con realtà virtuale rappresentano oggi uno dei servizi di punta di molti operatori turistici, che aggiungono alle tradizionali escursioni nell’area archeologica la possibilità di immergersi nell’epoca storica di riferimento e muoversi tra edifici, piazze e strade proprio come se ci si trovasse sul posto.

Anche il noto sito Smartbox, dedicato alla vendita di cofanetti regalo con esperienze di vario genere, annovera tra i suoi prodotti la visita di Pompei in realtà virtuale con AR Glasses, una vera e propria visita guidata di 2 ore all’interno di un itinerario ricco di dettagli.

Similmente, il portale VisitNaples.eu propone ai suoi utenti il tour Pompeii Discovery, una passeggiata in realtà virtuale all’interno della ricostruzione degli scavi archeologici e della vita in città: dalle attività delle botteghe agli spettacoli teatrali, l’utente può dunque ammirare non soltanto una ricostruzione realistica dal punto di vista architettonico, ma anche tuffarsi nelle atmosfere tipiche di un’epoca tanto lontana quanto affascinante.

Insomma, tanti nuovi modi per vivere emozioni indescrivibili e tuffarsi in ambientazioni storiche che fino a qualche tempo fa potevamo soltanto raggiungere con l’immaginazione. Un plus che, nei prossimi anni, non potrà che contribuire a migliorare l’offerta turistica a livello globale e rendere più vicini e accessibili anche luoghi e fasi storiche meno conosciuti.

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