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VIBAC, rassicurazioni al tavolo ministeriale per il sito di Vinci (FI)

MiSE, Ministero Sviluppo Economico


A richiedere l’incontro urgente sono state le organizzazioni sindacali di tutti i siti del gruppo nel Paese

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

La Regione Toscana ha partecipato oggi al tavolo del Ministero delle imprese e del made in Italy per la VIBAC Spa, la multinazionale che produce nastro adesivo e che, tra i vari stabilimenti in Italia, ne ha anche uno a Vinci (FI).

A richiedere l’incontro urgente sono state le organizzazioni sindacali di tutti i siti del gruppo nel Paese: oltre la Toscana anche Piemonte, Abruzzo e Molise.

Rassicurazioni da parte dell’azienda sono giunte sul sito di Vinci che, dopo aver fronteggiato i fatti dell’alluvione del novembre ’23, lavora e continua la produzione.

La Toscana ha condiviso in sede nazionale l’esperienza di tre anni fa, quando il tavolo di crisi regionale prese in carico al vertenza VIBAC e riuscì, con la collaborazione di tutti i soggetti, a sventare la chiusura dello stabilimento, mantenere la produzione e a salvare posti di lavoro.

A destare particolare allarme, tanto da indurre i sindacati a richiedere l’incontro al Ministero, sono le notizie sul futuro produttivo e occupazionale degli stabilimenti di Basilicata e Molise: la preoccupazione riguarda in particolare la notizia della procedura di licenziamento collettivo a Termoli (CB) e anche lo stabilimento di Grumento Nova, a Viggiano (PZ), dove incombe la scadenza della CIGS per crisi aziendale per il 9 luglio prossimo.

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