Una guida OIPA con indicazioni e consigli a seconda del tipo di mezzo di trasporto scelto per viaggiare: aereo, treno, nave, auto
Riceviamo e pubblichiamo.
Quanti conoscono le regole per viaggiare con un animale domestico?
Ecco allora che l’Organizzazione internazionale protezione animali, OIPA, ha realizzato un opuscolo liberamente scaricabile e un’infografica di sintesi per poter viaggiare in loro compagnia senza problemi.
La guida, redatta dall’Ufficio legale OIPA, dà indicazioni e consigli a seconda del tipo di mezzo di trasporto scelto per viaggiare: aereo, treno, nave, auto.
Insomma, una guida grafica utile per partire in sicurezza e legalità con i nostri inseparabili amici.
In generale, la prima regola è: mai improvvisare. Cosa cambia se si viaggia in Italia o all’estero?
In Italia si suggerisce di portare con sé il libretto sanitario dell’animale e, per il cane, il certificato d’scrizione in anagrafe canina.
All’estero viene richiesto ‘Pet – passaporto’ che identifica identificazione i cane, il gatto o il furetto attraverso il microchip e attesta la vaccinazione antirabbica.
Ricordiamo che i cuccioli possono essere sottoposti a vaccinazione antirabbica dai tre mesi compiuti e possono partire dopo 21 giorni dalla prima vaccinazione.
Attenzione alle regole dei paesi extra UE: occorre informarsi con largo anticipo presso il Consolato di destinazione e il servizio veterinario pubblico.
L’OIPA, che quest’anno ha promosso, insieme agli educatori cinofili Apnec, una campagna di sensibilizzazione sulla “scelta consapevole”, augura a tutti i possessori di animali una felice vacanza, ricordando l’art. 727 del Codice penale che afferma:
Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da mille euro a 10 mila euro.
Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze.