Home Lombardia Regione Lombardia Via libera in Consiglio regionale al Piano cave della Provincia Varese

Via libera in Consiglio regionale al Piano cave della Provincia Varese

577
cave


Download PDF

Confermati gli otto Ambiti Estrattivi e le due cave di recupero. Il documento relativo al settore sabbia e ghiaia avrà una validità di dieci anni

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.

Approvato a maggioranza, 42 voti a favore, 24 contrari e 1 astenuto, il nuovo Piano cave della Provincia di Varese relativo al settore sabbia e ghiaia.

Il documento, illustrato da Riccardo Vitari, Lega, sostituisce il piano scaduto nel novembre 2021 e in regime transitorio.

Il relatore Vitari ha detto:

Il lavoro svolto in questi mesi ha permesso di ascoltare le voci del territorio, enti locali e stakeholder, ed è stato particolarmente approfondito e proficuo.

La proposta approvata dall’assemblea conferma sostanzialmente i contenuti formulati dalla Provincia, sia per quanto riguarda i criteri di fondo che i dimensionamenti del materiale estraibile.

Si tratta di un piano che non prevede nuovi ambiti estrattivi e si prefigge di soddisfare il fabbisogno di inerti ricorrendo anche a fonti alternative.

Il Piano conferma gli otto ambiti estrattivi e le due cave di recupero e avrà una durata di dieci anni. Il fabbisogno di sabbia e ghiaia viene quantificato in 16 milioni e 300mila metri cubi – si attestava a circa 25 milioni nel precedente piano – e non prevede escavazioni in falda.

Recepite anche alcune misure riguardanti la viabilità, la possibilità di realizzare impianti di energia rinnovabile e alcune correzioni tecniche.

Per quanto riguarda l’ambito estrattivo denominato ‘ATEg3 – Uboldo’ viene inserita la possibilità di coltivazione nell’area estrattiva a nord-est a condizione

che sia accertata l’impossibilità tecnico – economica di coltivazione dei volumi di produzione decennale nell’area estrattiva prevista.

Approvato, con modifiche, anche un ordine del giorno, presentato da Samuele Astuti, PD, che impegna la Giunta regionale e l’Assessore competente a incentivare, anche grazie all’acquisizione di processi innovativi propri del riutilizzo dei materiali, le attività di riciclo e riutilizzo degli inerti all’interno del territorio regionale; a monitorare costantemente l’impatto ambientale del trasporto e del trattamento degli inerti, implementando misure correttive per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini e a prevedere sostegni, anche attraverso finanziamenti e agevolazioni, per le imprese che adottano pratiche sostenibili nella gestione degli inerti, favorendo l’innovazione tecnologica e l’efficienza nei processi di riciclo.