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Via Krupp: un’emozione da vivere

Via Krupp a Capri - ph Rosy Guastafierro

Via Krupp a Capri - ph Rosy Guastafierro



In un caldo pomeriggio estivo, con l’audacia e l’incoscienza tipiche dell’adolescenza, Valentina ed io ci avventuriamo lungo un viottolo transennato, iniziando una corsa sfrenata per raggiungere gli scogli di torre Saracena e tuffarci nel mare caprese.
Non è la prima volta e non siamo le sole a non rispettare il divieto di transito: per la sua stessa formazione morfologica, il percorso è stato più volte interrotto, nel corso degli anni, ma ciò non è bastato a frenare il flusso degli intrepidi visitatori.

Un lungo serpente che si snoda su un versante roccioso, una strada voluta per assecondare il desiderio del più autorevole magnate dell’acciaio di fine Ottocento, approdato sull’isola azzurra, nel 1898, per godere di quel microclima che gli consente di contenere gli attacchi d’asma di cui soffre.

Friedrich Alfred Krupp, industriale tedesco, l’uomo più ricco della Germania, anche più dell’imperatore Guglielmo II del quale è amico e fornitore ufficiale di armi, locomotive e motori.

Friedrich Alfred Krupp – ph Rosy Guastafierro

Alloggia nella più grande suite dell’Hotel Quisisana, in attesa che la sua futura villa sia terminata; nel frattempo, acquista anche vasti terreni, in particolare quello tra la Certosa e il Castiglione.

I suoi interessi personali si rivolgono alle ricerche biologiche marine, in particolare sul plancton, grazie a tutte le attrezzature di cui è dotato il suo panfilo a vapore, Puritain, ancorato a Marina Piccola.

Fritz, abituato a vedere esaudito ogni suo capriccio, riesce a convincere l’amministrazione di Capri a concedergli il permesso di costruire una bretella che unisca agevolmente il centro storico con la zona balneare esposta a mezzogiorno.

Viene realizzata in meno di due anni, su progetto dell’architetto napoletano Emilio Mayer, partendo da un magnifico giardino in cima e tagliando la roccia viva fino al mare, con un dislivello di circa cento metri, per un totale di 1 chilometro 346 metri e 60 centimetri, creando una vera e propria opera d’arte, grazie alla maestria della manodopera del luogo.

Il re dei cannoni diviene proprietario anche della Grotta di Fra’ Felice, da lui trasformata in un pied-à-terre raggiungibile grazie ad un ponticello, dove accoglie amici di alto lignaggio, ma anche giovinetti da lui protetti.

Percorrere a piedi questo esempio della tecnica ingegneristica italiana è un’esperienza unica, che permette di ammirare la natura e la storia di Capri da una prospettiva privilegiata.

Lungo il cammino si possono osservare le antiche fortificazioni edificate dalla popolazione locale per difendersi dagli attacchi dei pirati, le grotte marine, che nascondono tesori naturalistici, le ville di lusso, che testimoniano il fascino mondano dell’isola.

È molto più di un semplice percorso: è un luogo intriso di romanticismo, capace di affascinare i sensi in molteplici modi. Qui, è possibile immergersi nella bellezza del tramonto sul mare, mentre l’aria stessa si satura del profumo intenso dei fiori e degli agrumi, come se fossero le essenze stesse dell’amore e della passione.

Capri – ph Rosy Guastafierro

Tuttavia, ciò che la rende veramente unica, è la sua abilità di proiettare chi la percorre verso una diversa dimensione mentale, senza soluzione di continuità.

Di fronte ad un orizzonte aperto e illimitato, la mente è costretta a confrontarsi con l’infinità del mare e, in questa comparazione, il tempo sembra rallentare, fino a non averne più percezione.

I confini fisici scompaiono, lasciando spazio solo alla vastità del mare e alla profondità dei pensieri.

È un momento di pura contemplazione, un attimo in cui l’anima si svela nella sua vulnerabilità, aprendo le porte ad una meditazione profonda, che risuona come un’eco nel proprio essere.

È qui che si ritrova la possibilità di recupero, come se l’infinito del mare avesse il potere di sciogliere gli affanni dell’anima e di dar vita ad una nuova consapevolezza.

Via Krupp, dunque, non è solo un sentiero che attraversa la roccia, ma può diventare il palcoscenico di una rinascita emozionale, un invito universale a riconnettersi con la natura, con la storia e con la propria interiorità, in un abbraccio incantato tra uomo e mare, passato e futuro, audacia e riflessione.

Capri – ph Rosy Guastafierro

Autore Rosy Guastafierro

Rosy Guastafierro, giornalista pubblicista, esperta di economia e comunicazione, imprenditrice nel campo discografico e immobiliare, entra giovanissima nell'Ordine della Stella d'Oriente, nel Capitolo Mediterranean One di Napoli. Ha ricoperto le massime cariche a livello nazionale, compreso quello di Worthy Grand Matron del Gran Capitolo Italiano.

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