Parte la procedura che porterà a 300 licenziamenti
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Esito drammatico del tavolo che si è chiuso ieri al Ministero del Lavoro.
Ericsson, insensibile da mesi ad ogni sollecitazione e proposta, ha confermato l’intenzione di procedere a 300 licenziamenti, il 30% dei quali concentrati a Napoli.
L’azienda farà precedere i licenziamenti da una fase nella quale solleciterà dimissioni incentivate, se i risultati non saranno coerenti con gli obiettivi aziendali si procederà a licenziare.
L’intransigenza aziendale spinge ad una conclusione drammatica, nonostante l’impegno del Ministero, delle Regioni, dei Comuni di Genova, Napoli, Pisa e il ruolo importante svolta dai sindacati di categoria.
Il dramma è duplice: per le famiglie buttate nella strada e per il ritrarsi di un pezzo di produzione qualificata.
Fra due anni ricorre il secolo di presenza di Ericsson in Italia e si sceglie il modo peggiore per cominciare le celebrazioni.
Non può che suscitare, poi, perplessità il fatto che Apple scelga Napoli come secondo insediamento e nel mondo e che Ericsson scelga di ridurre il proprio investimento.
Afferma l’Assessore al Lavoro Enrico Panini:
Chiederemo ai sindaci delle città interessate di scrivere direttamente al Presidente del Consiglio.
Urge un tavolo di crisi a Palazzo Chigi.
Bisogna investire direttamente la casa madre perché si riveda una scelta drammatica.
Mercoledì sarò con i lavoratori ed i sindacati per chiedere alla Prefettura un incontro di merito.