Partenopei e nerazzurri si incrociano in una partita che potrebbe essere decisiva per definire i rapporti di forza in vetta alla classifica: le aspettative della vigilia sono altissime
Sono sufficienti i numeri per comprendere l’estrema importanza di questo crocevia per il titolo.
L’Inter è infatti prima a quota 53, con il miglior attacco del campionato grazie ai 54 gol realizzati in 23 partite.
Il Napoli, invece, insegue a una sola lunghezza di distanza, con una gara in più rispetto ai rivali e la possibilità di fregiarsi della difesa meno battuta del torneo: Ospina e Meret, finora, sono stati superati solamente in 16 occasioni.
Lo scontro tra titani è in programma nell’attesissimo anticipo di sabato 12 febbraio: calcio d’inizio previsto alle ore 18:00.
Gli uomini di Spalletti giungono al big-match probabilmente nel miglior momento possibile, dopo essersi messi alle spalle un dicembre assai complicato, costellato da infortuni a catena e ulteriori indisponibilità legate al Coronavirus.
Il 2022 è iniziato bene, proseguendo ancor meglio: dopo il pareggio strappato in casa della Juve nonostante le numerosissime assenze, infatti, sono arrivate quattro vittorie consecutive con Sampdoria (1 – 0), Bologna (2 – 0), Salernitana (4 – 1) e Venezia (2 – 0) che hanno rilanciato in maniera definitiva le velleità di un Napoli che sogna giustamente in grande.
La sfida del Maradona, invece, arriva per i campioni d’Italia in carica in un momento che più delicato non si può. La sconfitta nel derby è stata pesante, a livello di morale e classifica: la squadra di Inzaghi sembrava in totale controllo, salvo poi liquefarsi nei minuti finali in seguito alla doppietta di Giroud.
Lo stop contro i rossoneri ha di fatto vanificato le speranze di una fuga scudetto in salsa nerazzurra, con azzurri e rossoneri che adesso sono nuovamente alle calcagna, sognando addirittura il sorpasso in caso di combinazione di risultati positivi.
Il 2 – 0 alla Roma in Coppa Italia rappresenta comunque un buon viatico in vista della sfida di sabato sera: grazie ai gol di Dzeko e Sanchez i milanesi hanno superato di slancio i giallorossi, apparsi ben distanti dagli standard avversari.
Capitolo formazioni. In casa Napoli ci saranno i rientri di Koulibaly e Anguissa dalla Coppa d’Africa, dopo il lungo percorso portato avanti con Senegal e Camerun.
Non si ha la certezza del loro impiego: Spalletti ha comunque la possibilità di contare su Juan Jesus e Lobotka che si sono comportatii molto bene nelle loro ultime apparizioni.
Davanti a Ospina, poi, dovrebbero agire Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce, con Rrahmani in mezzo: Fabián Ruiz orchestrerà come sempre il centrocampo, innescando le mezze punte Politano, Zielinski e Insigne, tutti ad agire dietro le spalle di Osimhen.
L’Inter dovrà fare i conti con le due giornate di squalifica rimediate da Bastoni che, con tutta probabilità, verrà sostituito da Di Marco come braccetto difensivo di sinistra, completando il pacchetto arretrato con De Vrij e Skriniar.
La linea mediana sarà come sempre composta da Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu e Perisic: in avanti classica coppia formata da Dzeko e Lautaro, con quest’ultimo reduce da una sanzione pecuniaria per il concitato finale nella precedente gara contro il Milan.
Le opinioni pre-partita suggeriscono un equilibrio pressoché totale tra i tre esiti finali: pareggio suggerito dai siti di scommesse sportive attorno a 3.50, con i segni 1 e 2 che praticamente si equivalgono.
I bookmaker, di cui è disponibile un’analisi su Sportytrader, tendono a non sbilanciarsi per questa sfida che terrebbe aperto qualsiasi discorso scudetto.
Quella tra Napoli e Inter sarà senza dubbio la più attesa della 25a giornata di Serie A: tra partenopei e nerazzurri tutto sembra apertissimo, con l’Inter che potrebbe anche accontentarsi di un pareggio in trasferta per tenere a distanza i rivali nella corsa al titolo, contando poi su una partita da recuperare.
Il giudizio come sempre va al campo, con la speranza di assistere a un incontro aperto, corretto e spettacolare, che rappresenti anche un’ottima vetrina per il tutto il movimento calcistico italiano.
