Verso il gran finale della rassegna letteraria in-Chiostro

Napoli riparte dalla Cultura

La splendida rassegna letteraria in-Chiostro ad ingresso libero presso il Chiostro di San Domenico Maggiore a Napoli è giunta ormai a metà del suo percorso.

Inaugurata il 3 settembre per terminare il 26 dello stesso mese, da un’idea delle case editrici Valtrend, inKnot e Homo Scrivens, promotrici e organizzatrici dell’evento, è stata realizzata dall’Associazione Campana Editori, ACE, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, nell’ambito di Estate a Napoli 2020.

Un settore fortemente danneggiato dagli effetti distruttivi dell’emergenza sanitaria ancora in essere quello della Cultura, da sempre relegato in un angolino, tanto da alimentare, e non solo nei cosiddetti complottisti, la convinzione che il “sistema Italia” abbia tutto l’interesse a far crescere un popolo ignorante, incapace di articolare un qualsiasi pensiero e, dunque, di reagire alle inefficienze e alle assurdità della politica, quella con la p minuscola appunto, che, ormai da decenni, hanno ridotto il Belpaese ad una massa di analfabeti funzionali.

E sì, perché se gran parte dei comparti ha ripreso, seppur a fatica, la sua routine, la Cultura, in tutte le sue possibili declinazioni, ha ancora forte difficoltà a carburare e non certo per mancanza di volontà, quanto piuttosto per le imposizioni assurde, che, pur tutelando la salute pubblica, la mettono in ginocchio.

Ma la città partenopea, sempre in cerca di nuovi stimoli intellettuali, non ci sta, e mette in atto la sua “rivoluzione”, continuando a puntare proprio sulla Cultura, l’elemento che l’ha contraddistinta per secoli, rendendola centrale nel panorama europeo.

Ed ecco che l’Amministrazione comunale, ascoltato il grido di dolore di editori e scrittori campani ha accettato la sfida concedendo, nel rispetto delle norme anti-Covid, il centralissimo spazio all’aperto di uno dei complessi monumentali più belli della città.

Quattro fine settimana in cui si susseguono, dal giovedì pomeriggio alla domenica sera, presentazioni di libri, incontri con case editrici, reading, firmacopie ed accettazione di manoscritti. Non una fiera dunque, ma una manifestazione dal sapore familiare, che, nell’intimità sacrale che si deve alla letteratura, invoglia a chiacchierate informali con una formula frizzante e leggera, alternando sul palco celebri firme o romanzieri emergenti alle prese con opere prime.

Un simpatico gioco di parole permette di nominare, in modo differente, i diversi appuntamenti suddividendoli per colore. Se il primo weekend, dal 3 al 6 settembre, era in-Chiostro Blu, dedicato a Narrativa, Attualità, Poesia, Narrativa per ragazzi, il secondo, dal 10 al 13, in-Chiostro Rosso, incentrato su Noir, Gialli, Storia, Filosofia, Archeologia, mentre il terzo, dal 17 al 19, in-Chiostro Giallo Senape, celebra La cucina… declinata in tutte le salse, Salute, Poesia, Saggistica, e il conclusivo, dal 25 al 26, in-Chiostro Verde, ruota attorno ad Arte, Fumetti, Fantasy, Turismo, Cultura napoletana, Tecnologie.

Gli editori coinvolti sono tredici, numero che, considerato il periodo, è di tutto rispetto: Alt! Comics, Colonnese & Friends, D’Amico, Di Girolamo, Diogene, Homo Scrivens, inKnot, Io ci sto, Milena, Polidoro, Rogiosi, Terra Somnia e Valtrend.

Gli autori sono ben 39: Anna Abbate, Cosimo Alberti, Enza Alfano, Leo Annunziata, Giovanni Balzano, Esther Basile, Davide Cacace, Rossella Cappabianca, Gianluca Calvino, Brunella Caputo, Paquito Catanzaro, Samuele Ciambriello, Christian Coduto, Stefano Cortese, Roberto D’Alessandro, Maurizio de Giovanni, Franco De Luca, Aldo Di Mauro, Anita Dragonetti, Maria Concetta Dragonetto, Claudio Finelli, Al Gallo, Massimo Galluppi, Mariagrazia Giuliani, Michelle Grillo, Pino Imperatore, Mariaelena Lazzaro, Kitty Magliocca, Paolo Miggiano, Anna Maria Montesano, Mauro Oropallo, Vincenzo Patella, Marco Perillo, Giuseppe Petrarca, Francesco Pinto, Vincenzo Restivo, Domenico Scafoglio, Elio Serino, Serena Venditto e Mario Volpe.

Ma il pubblico come ha risposto? E quali sono le aspettative per gli ultimi appuntamenti?

Lo chiediamo a Mara Iovene, che fa parte dell’Associazione Campana Editori, e che con Mario Marotta gestisce la casa editrice Valtrend, acronimo di Valorizzazione e Tutela delle Risorse Endogene, che, da anni, si batte per la formazione del lettore, e che fa del territorio campano un volano di marketing territoriale.

Una persona solare, stimolante e coinvolgente Mara, pronta a stemperare con una battuta, seppur dal retrogusto amaro, le nostre riflessioni sull’attuale condizione culturale del Paese, che fa veramente venire la voglia di crederci ancora, perché, come afferma con convinzione:

Nonostante tutto, c’è speranza! Siamo molto orgogliosi di questa rassegna ideata per dimostrare che non ci arrendiamo, nonostante gli innegabili problemi che la pandemia ha contribuito ad acuire.

Già ancor prima che scoppiasse, il settore era penalizzato e alle presentazioni, in pratica, venivano sempre gli stessi fedelissimi, che ovviamente ringraziamo, ma il nostro obiettivo è allargare l’orizzonte.

Poi dallo scorso gennaio ogni programma è saltato e ci siamo ritrovati in una situazione ancor più critica. Impossibile organizzare eventi classici, figurarsi fiere.

Quando la situazione si è normalizzata abbiamo deciso di rimboccarci le maniche, perché era impensabile non ripartire dalla Cultura, occorreva dare un segnale forte.

Per questa kermesse abbiamo scelto tematiche differenti per venire incontro ai gusti di tutti, ecco spiegata la ripartizione in colori diversi con un filo conduttore.

Con grande gioia ed entusiasmo hanno risposto molti scrittori famosi a livello nazionale, come Pinto, Imperatore, de Giovanni, che nonostante il recente lutto per la morte della madre ha assicurato la sua presenza.

Abbiamo trovato una grande sponda in tutti, da uscieri del complesso museale al Sindaco, alle funzionarie all’Assessore, hanno dimostrato vero interesse e hanno fatto in modo che la rassegna non avesse sbavatura alcuna; lo stesso de Magistris è venuto alla serata inaugurale, ovviamente insieme all’Assessore alla Cultura de Majo.

Una serie di presentazioni di testi scelti dalle case editrici per creare un legame diretto con autori e lettori, in particolare il nostro pubblico più affezionato, anche perché la manifestazione è stata poco pubblicizzata dai media, ma siamo ancora in tempo e confidiamo in una risposta più calorosa.

Gli appuntamenti di questo fine settimana sono intitolati in-Chiostro Giallo Senape e vertono su ‘La cucina… declinata in tutte le salse, Salute, Poesia, Saggistica’.

Giovedì 17 settembre alle 18:00 abbiamo in programma ‘Marco è nato in un giorno di pioggia’ di Mariaelena Lazzaro – Diogene, seguirà alle 19:00 ‘Carcere, idee, proposte e riflessioni’ di Samuele Ciambriello – Rogiosi, per finire alle 20:00 con ‘Famiglie resilienti’ di Rossella Cappabianca – Diogene.

Venerdì 18 settembre alle 18:00 ci saranno ‘Alla luce del sole’ di Elio Serino – Homo Scrivens, alle 19:00 ‘Istanze poetiche’ di Alessia Guerriero e Paolo Miggiano – Terra Somnia, e alle 20:00 ‘Allah, San Gennaro e i tre kamikaze’ di Pino Imperatore – Mondadori.

Sabato 19 settembre, infine, alle 17:00 ‘Focus sull’ArcheoCucina con l’editore’, Anna Abbate e Giuseppe Bagno – Valtrend, alle 18:00 ‘Dell’acqua e dell’amore’ di Brunella Caputo e ‘Della terra e dell’amore’ di MC Dragonetto – Homo scrivens, alle 19:00 ‘Massaggio evolutivo’ di Anita Dragonetti – Valtrend, e si chiude alle 20:00 con ‘Ali spezzate. Annalisa Durante, morire a Forcella a 14 anni’ di Paolo Miggiano – Di Girolamo.

L’ultimo weekend, invece, prenderà il via il 25 settembre e, intitolato ‘in-Chiostro verde’, sarà dedicato ad Arte, Fumetti, Fantasy, Turismo, Tecnologie.

Venerdì 25 settembre alle 17:00 ‘L’ultima mano di burraco’ di Serena Venditto – Mondadori, alle 18:00 ‘Madama Bovary single e felice’ di Anna Maria Montesano; ‘Due di picche’ di Paquito Catanzaro – Homo Scrivens, alle 19:00 ‘BGF – Bathroom Girls Fighters, AA.VV’ – Alt Edizioni, e, infine, alle 20:00 ‘’Ma perché non te ne vai?’’ di Christian Coduto – Milena.

La giornata conclusiva del 26 settembre vede invece alle 16:45 ‘Preziose tessitrici di parole di Esther Basile’ – Homo Scrivens, alle 17:45 ‘Il trasloco del Vesuvio di Roberto D’Alessandro’ – inKnot.

E, gran finale, la rassegna letteraria chiude con un intrigante programma: alle 18:45 ‘Sulle rotte della Tammurriata. Geografia delle feste devozionali di Cosimo Alberti’ – Valtrend e alle 20:00 Incontro con Maurizio de Giovanni.

Cosimo Alberti sarà in compagnia dell’editore, dell’architetto Fiorella Mainenti e della scrittrice Yvonne Carbonaro.
La presentazione del libro ‘Tammurriata. Riti e Miti di una Sirena Millenaria’ di Cosimo Alberti avrà un taglio originale rispetto alle precedenti e soprattutto alla prima alla Galleria Principe di Napoli, a cui hai assistito anche tu.

Ripercorreremo insieme all’autore, artista a 360° – attore di Un Posto al Sole, Maestro di danze popolari, Cantante, Suonatore di Tammorra e Danzatore – i luoghi delle tammurriate campane, le ritualità, le festività e le differenze stilistiche, a volte anche notevoli, tra le diverse forme coreutiche e musicali fino ad arrivare a tammurriate molto particolari, quali ad esempio la Giuglianese e quella della Madonna Avvocata, che hanno ritmi e movenze del tutto peculiari.

Cosimo ci condurrà in un viaggio emozionale fra musiche, canti e danze per ritrovare le nostre radici e il ritmo ancestrale del battito cardiaco.

Le persone che verranno alla sua presentazione e che vorranno partecipare anche all’incontro con Maurizio de Giovanni, avranno la sedia riservata in quanto è un evento a prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti, con WattsApp al numero 3345302504.

Ricordo che tutti gli appuntamenti sono rigorosamente ad ingresso gratuito. A seguire, intorno alle 21:00, nell’adiacente cortile del convento ci saranno anche dei concerti, da prenotare, alcuni dei quali a pagamento. Un motivo in più per venire alle nostre presentazioni e poi fermarsi a godere della buona musica con talenti nostrani.
Vi aspettiamo.