Il 7 aprile, a Pozzuoli, un percorso ‘EnoGastroComico’ con Massimiliano Cataliotti e Sara Missaglia
Riceviamo e pubblichiamo da Alberto Amato, Responsabile Stampa di Progetto TEATRIS.
Giovedì 7 aprile alle 20 continua il percorso ‘EnoGastroComico’ di Galleria Salotto Cerino in Via Cesare Augusto 3/5, Pozzuoli, Napoli, nella formula galleria-cena-spettacolo, con il terzo ed ultimo appuntamento della rassegna ‘Ventimila Beghe Familiari’ allestita da Progetto TEATRIS.
La fortunata rassegna ‘Ventimila Beghe Familiari’ giunge al suo terzo ed ultimo incontro con un’esilarante performance tratta da due opere dello scrittore Antonio Amurri, ‘Come ammazzare la moglie e perché’ e ‘Come ammazzare il marito senza tanti perché’. I primi due incontri hanno visto come protagonisti il matrimonio e le vacanze estive.
Massimiliano Cataliotti in questo ultimo atto ha dato il meglio di sé per fondere questi due testi ironici e dissacranti dell’autore anconetano.
A logica conclusione di una rassegna di letture teatrali incentrate sul ménage familiare a volte burrascoso, non poteva che esserci una chiusura tragicomica ed effervescente in cui vengono descritte diverse tipologie di mogli e mariti e come eliminarli in maniera creativa e coerente con le caratteristiche di ciascuno.
In questo capitolo Massimiliano sarà affiancato dall’attrice Sara Missaglia, con la quale ha collaborato in diverse occasioni. Questo loro affiatamento artistico ha 
prodotto una coppia professionale che, con ritmi serrati, tempi comici e un’ottima regia, dà vita ad uno spettacolo sopra le righe e di forte impatto comico.
Sebbene la rassegna ‘Ventimila Beghe Familiari’ giunge al suo termine, il percorso teatrale di Galleria Salotto Cerino e la collaborazione con Progetto TEATRIS non si arresta certo qui. Sono previsti altri incontri di cui Massimiliano guiderà la direzione artistica come fatto finora.
Il 28 aprile infatti è già previsto un capitolo speciale tratto sempre da alcuni testi di Antonio Amurri.
Per informazioni e prenotazioni galleriasalottocerino@gmail.com oppure pagina Facebook.
