Fibra ottica portata grazie agli investimenti della Regione
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Su Internet fino a mille megabit al secondo, grazie alla Regione.
I lavori per portare la fibra ottica e la banda ultralarga nei borghi e paesi dove gli operatori privati hanno scelto e comunicato di non voler investire, sono iniziati anche a Loro Ciuffenna, in provincia di Arezzo, e l’elenco delle frazioni coinvolte è davvero lungo: oltre al capoluogo, Loro Ciuffenna per l’appunto, ci sono San Giustino Valdarno, Campogialli, Piantavigne, Malva, Persignano, Montemarciano, Gropina, Casale, Trappola, La Casa, San Clemente in Valle, Poggio di Loro, Modine, Gorgiti, Villa, Chiassaia, Anciolina, Borro, Traiana e Comugni.
In tutto saranno stesi oltre 66 chilometri di fibra ottica, da portare fin sulla soglia di 3.503 edifici. Una vicinanza che permetterà di sfrecciare sul web veloci come in città, ed a volte anche più veloci. Siccome saranno utilizzati 50 chilometri di cavidotti e canaline già esistenti, i disagi del cantiere saranno ridotti al minimo. È stato fatto così anche negli altri comuni, dove i lavori sono già partiti o conclusi. Una rivoluzione, anche questa.
E laddove comunque ci fosse l’esigenza di scavare, si tratterà di mini trincee a bordo carreggiata larghe e profonde poche decine di centimetri.
I lavori si concluderanno in undici mesi: un milione e 77 mila euro euro il valore dell’investimento della Regione.
Per l’apertura ufficiale del cantiere stamani, 28 gennaio, era a Loro Ciuffenna anche l’Assessore all’innovazione della Toscana, Vittorio Bugli.
Spiega:
Realizzeremo un’infrastruttura pubblica che tutti gli operatori avranno la possibilità di usare. Si tratta dell’infrastruttura più importante che stiamo predisponendo e che raggiungerà tutta la Toscana. Utilizzando i fondi europei ci abbiamo speso 80 milioni, ma ne vale almeno 170.
A realizzare l’opera sarà Open Fiber, l’azienda che ha vinto il bando nazionale e che avrà in concessione per venti anni l’infrastruttura offrendone l’accesso agli operatori interessati. La società opera infatti nel solo mercato all’ingrosso: cittadini e imprese dovranno dunque contattare i gestori presenti sul loro territorio per attivare la linea, una volta completati i lavori.
In Toscana sono 268 i comuni coinvolti nell’investimento regionale: praticamente tutti, pure i più grandi, anche se solo magari in quel caso per qualche borgo o gruppo di case sparse. Per le norme europee sulla concorrenza la Regione può intervenire nelle sole ‘aree bianche a fallimento di mercato’. La stima, un anno fa quando i lavori sono stati programmati, era di 784 mila cittadini interessati.
Ricorda l’Assessore:
Il nostro Paese è in ritardo, ma la Toscana è una delle più avanti, se non la prima in assoluto. E se continueremo a marciare veloci senza perdere questo vantaggio vorrà dire permettere alle nostre imprese di essere più concorrenziali, e ai nostri territori più attrattivi, rispetto ad altre regioni dove la fibra ottica arriverà magari uno o due anni più tardi.
Ma la fibra ottica renderà più comoda anche la vita ai cittadini, che potranno utilizzare comodamente da casa molti più servizi online.
Un investimento che, al pari ieri di una strada, accorcerà la distanza tra aree interne e città, borghi isolate ed aree metropolitane, aiutando magari a contrastare lo spopolamento di quelle zone.