Il nuovo progetto del CAPOL co-finanziato dall’ARSIAL verrà realizzato nel Comune di Roccasecca dei Volsci (LT)
Riceviamo e pubblichiamo.
Ai nastri di partenza l’ultimo progetto ‘Valorizzazione e promozione della cultivar Itrana’, promosso dal CAPOL, nell’ambito delle proprie attività formative, col patrocinio del Comune di Roccasecca dei Volsci (LT) e dell’ASPOL, co-finanziato dall’ARSIAL a seguito della selezione pubblica per l’erogazione delle agevolazioni a sostegno dell’agroalimentare laziale.
Si parte con il nuovo corso su coltivazione, produzione, trasformazione, confezionamento di olio e oliva da mensa Itrana; tecnologie alimentari; marketing per la commercializzazione; analisi sensoriale.
L’obiettivo è specializzare sempre più gli operatori del settore, rendendoli anche capaci di consapevolizzare i consumatori sulle caratteristiche di pregio dell’olivicoltura pontina.
Le lezioni si terranno a Roccasecca dei Volsci, il 13, 14 e 15 dicembre, presso il Museo dell’Olio e delle Tradizioni locali, allestito nell’ex frantoio del seicentesco Palazzo Massimo. Possono partecipare gli addetti ai lavori e gli interessati.
Per le iscrizioni contattare gli organizzatori:
329-1099593 – capol.latina@gmail.com – pagina Facebook del CAPOL.
Il 16 dicembre ci sarà il convegno conclusivo.
Per il Presidente del CAPOL Luigi Centauri:
L’idea di potenziare la formazione in materia di cultivar autoctona Itrana – tipica del territorio della provincia di Latina, nelle varianti D.O.P. Colline Pontine, Oliva di Gaeta D.O.P. e Itrana bianca – nasce dalla constatazione che essa ha un elevato potenziale economico ancora inespresso, da sviluppare soprattutto a livello promozionale.