Il 7 giugno in Aula Magna, con le parole di familiari, allievi e colleghi
Riceviamo e pubblichiamo.
Unifi ricorda la figura di Antonio La Penna, docente di Letteratura latina dell’Ateneo fiorentino per oltre 40 anni, antichista e intellettuale di grande prestigio, scomparso lo scorso aprile.
A commemorare lo studioso, venerdì 7 giugno in Aula Magna, ore 16:00, piazza San Marco 4, Firenze; diretta streaming sul canale istituzionale di Ateneo unifi.it/webtv, saranno i familiari, gli allievi e gli amici.
Tutti coloro che hanno conosciuto e apprezzato il suo insegnamento e la sua opera sono invitati a partecipare e a portare ricordi e testimonianze.
L’incontro sarà coordinato da Giovanni Zago, Presidente della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione di Unifi, e prevede gli interventi introduttivi di Mario Citroni, professore emerito di Letteratura latina alla Scuola Normale Superiore di Pisa; Franca Ela Consolino, professoressa emerita di Letteratura latina all’Università dell’Aquila; Stefano Grazzini, professore ordinario di Filologia classica all’Università di Salerno; Mario Labate, professore emerito di Letteratura latina di Unifi; Elisa Romano, professoressa ordinaria di Filologia Classica all’Università di Pavia; Gianpiero Rosati, professore emerito di Letteratura latina alla Scuola Normale Superiore di Pisa e Accademico dei Lincei.
Maestro di generazioni di studenti, La Penna è stato autore di edizioni critiche fondamentali, quella delle favole di Babrio, curata in collaborazione con M. J. Luzzatto, e quella dell’Ibis di Ovidio e dei relativi scoli, e saggi epocali su poeti e prosatori latini, Sallustio, Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Fedro, e innumerevoli altri autori.
Nel 1987 fu insignito del Premio Feltrinelli per la storia e critica della letteratura, e nel 2002 fu nominato socio nazionale dell’Accademia dei Lincei.