Dichiarazioni del Commissario Basile e dell’Assessore Borriello
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
In vista dell’evento sportivo internazionale ‘Universiade Napoli 2019’, stamani, 29 ottobre, sono iniziati i lavori di riqualificazione della Palestra “Indoor” del complesso sportivo “Palavesuvio”, situato nel quartiere napoletano di Ponticelli. La sala dell’impianto polivalente di via Argine sarà teatro delle gare di ginnastica artistica e ritmica.
La riqualificazione avviata stamani, per un importo di circa €2.900.000,00, rappresenta un primo step di un più ampio progetto che riguarderà, nell’immediato, l’intero complesso. Un investimento fortemente voluto dalla Struttura Commissariale dell’evento e dal Comune di Napoli.
Quelli iniziati stamattina alla “Indoor” sono lavori per il rifacimento della copertura, la manutenzione ordinaria degli spogliatoi e dei locali di servizio, un nuovo impianto di illuminazione, così come il necessario impianto di condizionamento e il rifacimento degli impianti elettrici ed idraulici, tutti elementi essenziali per una concreta messa a norma dei luoghi.
Ha precisato il Commissario Basile:
Oltre che a fornire, dal punto di vista dell’impiantistica sportiva, un’importante cornice allo svolgimento dell’evento internazionale stiamo investendo molto anche nelle aree non centrali. Il Palavesuvio è un impianto storicamente importante al servizio della comunità sportiva, che va migliorato e valorizzato.
Soddisfazione, è stata espressa dall’Assessore comunale di Napoli allo Sport, Ciro Borriello, per il quale
Il lavoro costante di confronto e di collaborazione con la Struttura commissariale della Universiade Napoli 2019, incomincia a dare i frutti sperati. L’evento rappresenta un appuntamento essenziale per la nostra città, ma lo è ancor di più per la riqualificazione di molti impianti sportivi comunali, soprattutto periferici, una storica occasione.
Mi rendo conto che oggi è richiesto un sacrificio alle società sportive che operano sugli stessi ma, da qui a pochi mesi, potremmo dire che il tutto sarà ampiamente ripagato con il risultato di un’impiantistica sportiva certamente più efficiente e sicura.