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Una partita per avvicinare, un incontro per raccontare

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Il 2 e 3 marzo quadrangolare di calcio con gli ospiti delle case circondariali di Poggioreale e Secondigliano

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

Nei giorni 2 e 3 marzo – dalle 9.30 alle 13.00 -gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori napoletane Sannazaro, Genovesi e Serra, saranno impegnati in un quadrangolare di calcetto con i detenuti degli Istituti penitenziari rispettivamente di Poggioreale il 2 marzo ed a Secondigliano il 3 marzo.
L’iniziativa, suggerita dal Garante regionale dei detenuti Adriana Tocco, è stata realizzata in collaborazione con l’Assessore all’Istruzione del Comune di Napoli Annamaria Palmieri, che ha raccolto le adesioni delle scuole e con il Provveditorato Regionale all’Amministrazione penitenziaria, in particolare il dott. Claudio Flores, che ha coordinato la partecipazione dei detenuti.

L’organizzazione tecnica del torneo si è avvalsa della preziosa collaborazione dell’UISP, che fornirà arbitri e palloni.

L’iniziativa, intitolata “Una partita per avvicinare, un incontro per raccontare”, mira a diffondere tra i giovani la consapevolezza del significato reale dell’art. 27 della Costituzione, per il quale le persone private della libertà sono cittadini a tutti gli effetti e quindi titolari di diritti fondamentali non negoziabili.

Dall’incontro tra detenuti e studenti intorno alla comune passione per lo sport e per il calcio si auspica di favorire l’abbattimento dei pregiudizi e la riflessione su come un pieno reinserimento nella società di chi ha commesso un reato possa contribuire alla sicurezza di tutti.