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‘Un attimo prima’ al Teatro Vascello

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'Un attimo prima'


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In scena dal 5 al 18 novembre a Roma

Riceviamo e pubblichiamo.

Dal 5 al 18 novembre, presso il Teatro Vascello di Roma speciale promozione per lo spettacolo ‘Un attimo prima’ di Paolo Logli, con Claudia Campagnola, percussioni Gianfranco Vozza, frammenti musicali Nicola Piovani, luci Danilo Facco, regia Norma Martelli. Repliche solo di venerdì e sabato ore 21:30 e domenica ore 18:30.

Promozione €15,00 in due conferma ai numeri 06-5898031 – 06-5881021 promozione@teatrovascello.itpromozioneteatrovascello@gmail.com

La guerra e in particolare il primo conflitto mondiale visto dagli occhi di una ragazza, una “portatrice carnica” una di quelle donne che all’alba di ogni giorno riempivano le loro gerle di granate, cartucce, medicinali, viveri, se le caricavano in spalla e sotto un peso di 30-40 chili, in piccoli gruppi salivano a piedi su per i sentieri fino alle trincee in quota, dove molto spesso combattevano i loro mariti, fratelli, figli.

La Carnia, regione alpina del Friuli è ed era una zona impervia, dal fondo valle dove erano dislocati i magazzini e depositi militari, fino alla linea del fronte in montagna dove gli uomini combattevano, non esistevano rotabili per il transito di automezzi e per raggiungere le trincee si potevano seguire a piedi solo sentieri e qualche mulattiera.

Gli uomini erano tutti al fronte e le donne dei paesi a valle, avvertendo la gravità della situazione, non esitarono ad aderire all’invito che veniva loro rivolto dal Comando Militare, per trasportare a spalla quanto occorreva agli uomini della prima linea. Per ventisei mesi, dall’agosto del 1915 all’ottobre del 1917 si costituì un vero corpo di ausiliarie formato da donne dai 15 ai 60 anni di età, le portatrici carniche furono chiamate.

Il racconto della giovane protagonista di “Un attimo prima” è un vero e proprio rosario di pensieri che si snoda lungo il tempo ipotetico della salita, rosario in cui i ricordi si sovrappongono al presente. Lassù ci sono le trincee, laggiù c’è il paese. Lassù ci sono gli uomini, laggiù c’è casa.

Il racconto è un filo di pensiero che collega questi due poli, una voce isolata, un grido di amore per le vette e per l’erba dei crinali, per le nuvole di un cielo azzurro come la porcellana, che risuona sulla valle, un desiderio di vita e di amore che si fa strada in mezzo allo scenario insensato della guerra.

L’attrice in scena, si muove in un labirinto sonoro dove si sovrappongono melodie sognate, aspri silenzi, dove il ricordo di vecchie ballate si confonde al suono sordo di un mortaio o al sibilo frusciante di una schioppettata.

Informazioni
Orari biglietteria da settembre 2018 a maggio 2019:
lunedì 10:00 – 17:00 ad eccezione dei giorni in cui è prevista la rappresentazione fino alle ore 21:30. Dal martedì al sabato 10:00 – 21:30 – domenica 14:00 -19:00.

Abbonamenti:
abbonamento Free Classic €90,00: 10 spettacoli a scelta programmazione prosa, musica e danza
abbonamento Love €80,00: 4 spettacoli in coppia, a scelta programmazione prosa, musica e danza
abbonamento Family €40,00: programmazione Vascello dei Piccoli 5 ingressi cumulabili per adulti e bambini
Card regalo da €48,00 programmazione prosa, musica, danza, sala studio e Vascello dei piccoli

Come raggiungerci:
Il Teatro Vascello si trova in Via Giacinto Carini 78, a Monteverde Vecchio a Roma sopra a Trastevere, vicino al Gianicolo.

Con mezzi privati:
Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello:
Via Giacinto Carini, 43, Roma tel. 06-5800108;
Via Francesco Saverio Sprovieri, 10, Roma tel. 06-58122552;
Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma tel. 06-5803217;
Via R. Giovagnoli, 20, 00152 Roma tel. 06-5815157

Con mezzi pubblici:
Autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871.
Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello.

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