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Ulver, i lupi norvegesi



Oggi vi faro entrare nei meandri dell’elettronica con un meraviglioso pezzo degli “Ulver”, una band norvegese tra i capisaldo del black metal scandinavo.

La loro grande forza è nel sapersi sempre rinnovare in ogni loro album, passando dal black metal classico del loro primo album fino a raggiungere i vertici del genere avanguardista, variando dal folk, all’ambient, dall’art rock all’elettronica, tutto in un misto perfettamente miscelato.

Una band di grande valore artistico, in ogni loro album si identifica oltrechè il genere musicale anche ciò che vogliono comunicare. L’oggetto al centro della loro ricerca è l’uomo, con i suoi istinti, le sue speranze, le sue illusioni, intriso indissolubilmente con la natura, la mente, lo spirito. Gli Ulver sondano le estreme esperienze umane percorrendole in profondità, rincorrendo una ricerca e una sperimentazione che li porta ad affrontare qualsiasi genere.

L’attuale formazione degli Ulver è costituita da:

Kristoffer Rygg (Voce, campionatore)

Jørn H. Sværen (Chitarra, basso, tastiere, sintetizzatori, effetti)

Tore Ylwizaker (Tastiere, campionatore)

Daniel O’Sullivan (Chitarre, basso, tastiere)

Concludendo, vi consiglio di ascoltare i loro due ultimi album: “Shadows of the Sun” e “Wars of the Roses” li reputo due grandi capolavori.

Alla prossima, con una news che potrebbe far molto piacere….

Stay… in Music

Autore Antonio Villani

Nato con la musica da quando ero praticamente in fasce. Ringrazio infinitamente mio padre per quando ogni domenica "caricava" un LP di jazz, rythm and blues, swing, ed il mio orecchio incuriosito ascoltava quelle mille note e ritmi che si intersecavano tra loro. Non posso inoltre non menzionare il mio primo strumento musicale, regalatomi nel 1989, la splendida Yamaha PSS-390, mia vera delizia, al quale con i suoi sample e con il suo spettacolare equalizer mi divertivo spassionatamente a riprodurre un sacco di campionamenti e a mio modo... comporre diverse melodie e divertendomi come un matto a 5,6 anni, rompendo i timpani a mia madre. Beh che dire, la mia vena musicale ha avuto inizio e si è poi maturata verso il genere rock, da sempre la mia essenza, al quale faccio riferimento, con la sua forma base quale il blues-rock fino a poi ramificarsi in tutti i suoi sottogeneri, non solo blues. Ho sempre avuto un grande orecchio ed una passione innata, nell'ascoltare attentamente ogni sfumatura di un brano o di un album e cerco di poter offrire questa mia esperienza modellata su ormai infinite ore di ascolto di infiniti album, fino ad arrivare a forme di massima sperimentazione musicale, con l'obiettivo e la speranza di potervi consigliare qualsiasi disco nella maniera piu professionale possibile.

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