Colacci: ‘È ora di cambiare per dare assistenza di qualità’
Riceviamo e pubblichiamo.
Giovanni Colacci, Segretario regionale della UGL Salute Molise, in una nota dichiara:
“Per rispondere ad esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale” si legge nel D.L. 101/2013, convertito poi nelle leggi 125/2013 e 208/2015. Così, nel 2019, l’ASREM si muoveva per affrontare la carenza di personale assumendo 140 infermieri a tempo indeterminato.
Ed oggi? Cosa si sta facendo?
La UGL Salute Molise chiede di essere propositivi e utilizzare mezzi e procedure esistenti, come accaduto in passato, per colmare la cronica carenza di operatori, utilizzando una legge regionale che dia l’opportunità di rendere migliore la sanità molisana e dare stabilità a decine di famiglie di lavoratori. I fatti attuali sono desolanti.
Ad oggi l’ASReM ha infatti rinnovato solo alcuni dei 66 contratti a tempo determinato in scadenza al 31/12/2024 non facendo fronte alla carenza di professionisti nelle UO degli ospedali del territorio.
Quasi tutti i servizi sanitari e sociosanitari all’interno degli ospedali del Molise sono delegati ad aziende esterne. È evidente come sia arrivato il momento di cambiare rotta.
Per questo chiediamo alla struttura commissariale e alla dirigenza aziendale di utilizzare le somme previste per il prossimo biennio, in arrivo grazie all’emendamento alla legge di Bilancio presentato dall’Onorevole Elisabetta Lancellotta, per sanare la mancanza di personale procedendo anche alla stabilizzazione di tutti i lavoratori delle cooperative, compresi quelli che si occupano servizi di assistenza domiciliare, servizi di trasporto e servizi sociosanitari.
Chiediamo anche che vengano indetti concorsi per i primari, coordinatori e dirigenti. Il Molise ora ha la possibilità di uscire dal commissariamento che dura da più di 15 anni.
Vigileremo perché si lavori verso la giusta direzione, per dare dignità a tutti gli operatori e perché non esistano più figli e figliastri.
Tutto questo per garantire ai cittadini di usufruire di una sanità efficiente.