Ulgiati: ‘Occorre un piano strategico nazionale per l’industria farmaceutica concertato con l’UE’
Si è riunito oggi, 29 marzo, presso il MIMIT, il primo Tavolo per il settore Farmaceutica e Biomedicale presieduto dal Ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e dal ministro della Salute, Orazio Schillaci.
L’incontro ha riunito i sindacati, i rappresentanti delle aziende farmaceutiche, delle imprese biomedicali, i rappresentanti della Conferenza Stato – Regioni, e le associazioni di categoria.
L’UGL ha accolto da subito con favore l’istituzione del tavolo, come spiega il Vice Segretario Generale Luigi Ulgiati:
L’industria farmaceutica in Italia è strategica, sia per capacità di investimenti e qualità dell’occupazione, che per la valorizzazione della salute dei cittadini.
Ciò fa del nostro un Paese leader europeo per capacità produttiva e per export.
L’industria farmaceutica non è indenne alle trasformazioni globali pertanto deve adeguarsi alle nuove esigenze, per essere competitiva alle politiche protezionistiche industriali degli USA e della Cina e alla capacità produttiva e competitività dell’India.
Sottolinea ancora Ulgiati:
Occorre un piano strategico nazionale per l’industria farmaceutica concertato con l’Unione europea, al fine di garantire politiche attrattive per nuove imprese in Europa e indipendenza per le materie prime importate.
Il settore rappresenta nel panorama industriale anche un modello di relazioni partecipate, i suoi lavoratori hanno un’alta scolarizzazione e specializzazione e c’è una particolare attenzione al bilanciamento di genere, al welfare e al work life balance nelle aziende.
Occorre inoltre considerare una giusta transizione green e digitale, che consideri il profilo sociale, valorizzando i giovani, la loro formazione, le nuove competenze.
Infine, attraverso l’industria farmaceutica va promosso lo sviluppo della parte del Sud del Paese.
Autore Lucia Nardi
Lucia Nardi, docente, laureata in Lingue e letterature straniere presso Università degli Studi di Napoli Federico II.