Le violenze e le molestie contro le donne sui luoghi di lavoro esistono ancora!
Riceviamo e pubblichiamo.
L’UGL Autonomie accende i fari su questo aspetto particolare, sempre troppo poco dibattuto, che riguarda la sfera femminile e, per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ha organizzato un webinar nazionale per affrontare il tema.
Appuntamento fortemente voluto dalla Segretaria Nazionale Ornella Petillo e le responsabili del dipartimento delle Pari Opportunità e Welfare Gianna Di Martino e Antonella Pulciani.
Le prevaricazioni nei confronti delle donne sui luoghi di lavoro sono all’ordine del giorno ma le denunce restano ancora troppo poche per la paura di subire ripercussioni negative.
La Segreteria Provinciale Antonella Pulciani spiega:
Nel contratto degli enti locali vi è la tutela delle donne vittime di violenza domestica che possono usufruire di permessi.
Purtroppo, però, come sindacalisti constatiamo che, soprattutto per motivi legati alla vergogna, le donne non ne usufruiscono, anche perché negli enti pubblici manca personale che abbia la sensibilità adatta a recepire questo tipo di richieste.
Le donne che subiscono violenze domestiche, vivono, ovviamente, difficoltà anche nello svolgere il proprio mestiere perché portano con sé le ferite di ciò che è accaduto in casa.
Ci sono poi determinati settori come quello delle Forze dell’ordine e della sanità dove c’è il rischio concreto di essere vittime di violenza, come riportano molto spesso le cronache locali e nazionali.
Secondo L’UGL Autonomie, all’interno degli enti andrebbe curato molto di più l’aspetto psicologico.
La proposta del sindacato è, infatti, quella di dotarsi di professionisti, assistenti sociali, che possano assistere anche i dipendenti e non solo i cittadini.
Designare figure all’interno del comitati paritetici che possano essere in grado di ricevere segnalazioni, anche di molestie, che arrivano da colleghi di lavoro e superiori.