Fotografia originale riprende, in modo accidentale, un oggetto volante non convenzionale e non riconducibile a nulla di conosciuto
Dopo molte segnalazioni poco credibili e un lasso di tempo abbastanza lungo, ieri, 13 giugno, ci è stata consegnata una fotografia più che interessante di un oggetto non identificato nel cielo di Napoli.
Il signor X, avvocato, fotoamatore per hobby, dopo aver pulito le ottiche e i sensori della sua Nikon, ha scattato una serie di fotografie ad una porzione di cielo azzurro e terso per controllare lo stato di salute della macchina. All’analisi visiva delle foto si è accorto dell’esistenza di un oggetto non visibile ad occhio nudo o che, comunque, non aveva notato durante lo scatto e, in breve, sottoponeva a noi del Centro Ufologico Nazionale il materiale.
La foto in questione è stata scattata da una Nikon DS4, alle 15:31’38” del 13 giugno 2019, a Napoli, zona Rione alto.
Ad una prima ma approfondita analisi, calcolando focali e distanze dal punto di scatto, avendo a disposizione una fotografia del contesto, l’oggetto era lontano dall’osservatore circa 300 metri, ad un’altezza di circa 600 – 700 metri.
Per escludere la possibilità di un aereo, l’uomo, pochi minuti dopo, dallo stesso punto, ha scattato la foto di un vero aeroplano che, come si vede, ha caratteristiche ben differenti e riconoscibili.
L’oggetto all’analisi fotografica risulta un fuso, su cui si riflette la luce del sole, tridimensionale, quindi, e con una zona d’ombra sottostante. Quella che, all’apparenza, può sembrare ancora parte dell’oggetto, in realtà sembra una sorta di coltre nebbiosa che lo avvolge, forse una forma di energia. Certo è che l’oggetto, in qualche modo, si è materializzato in quei pochi istanti o forse mosso da una tecnologia sconosciuta è stato così veloce da non essere percepito all’occhio umano.
Alle foto allegate, ho solo operato uno zoom e applicato all’originale un “rimuovi foschia”, un effetto digitale che tende a rimuovere, appunto, il disturbo dovuto alla foschia atmosferica. Anche se ne altera leggermente la realtà della forma è, invece, il filtro che considero meno invasivo e, quindi, che meno va ad incidere sulla veridicità dell’immagine.
Ad un ulteriore ingrandimento, dalla sensazione e dal quadro generale, data la mia ventennale esperienza di inquirente, consigliere, conferenziere, articolista del CUN, diretto da Roberto Pinotti, posso affermare, con un buon grado di certezza, che la fotografia in questione sia originale, non manipolata, ed abbia ripreso, in maniera accidentale, un oggetto volante non convenzionale e non riconducibile a nulla di conosciuto.
Nicola Guarino
Socio Onorario del Centro Ufologico Nazionale
Autore Nicola Guarino
Nato a Napoli nel 1972, è diplomato all'Accademia napoletana d'arte drammatica e ha una qualifica di "Esperto in regia cinematografica e televisiva" rilasciata dalla Regione Campania. Si occupa di regia televisiva e cinematografica. Noto per il suo interesse per l'ufologia, è Socio Onorario del Centro Ufologico Nazionale, ne è stato consigliere, ricercatore e articolista.
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