Home Territorio TuttoPizza: superate le aspettative, boom di visitatori stranieri

TuttoPizza: superate le aspettative, boom di visitatori stranieri

527
TuttoPizza


Download PDF

Biglietto e Miccù: ‘Fiera volano per il turismo business in città’

Riceviamo e pubblichiamo.

La sesta edizione di TuttoPizza chiude con il botto.
I dati di quest’anno parlano chiaro: 40mila operatori presenti di cui il 25 per cento esteri e un boom di visitatori da fuori regione.

Una fiera che diventa sempre più punto di riferimento internazionale e che agevola – attraverso scambi commerciali BtoB – l’enorme business che ruota intorno alla pizza.

Un giro d’affari che, complessivamente, vale 15 miliardi di euro e che conferma la pizza quale avamposto del made in Italy nel mondo.

Soddisfatti gli organizzatori, Raffaele Biglietto, di TicketLab e Sergio Miccù, Presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani.

Annunciano:

Il prossimo anno, quindi prevediamo che la fiera sarà più grande, perché dovrà accogliere l’esponenziale afflusso registrato quest’anno, per soddisfare le richieste di altri espositori dopo il sold out di questa edizione.

Amplieremo gli spazi espositivi e puntiamo a coinvolgere sempre di più altre regioni d’Italia in modo da assicurare la giusta visibilità e rappresentazione alle molteplici sfaccettature della pizza italiana che, proprio come le pietanze, diventano simbolo della tipicità di uno specifico luogo.

Saranno pertanto previsti anche altri eventi, masterclass, focus, che arricchiranno di contenuti le giornate dedicate al business.

Hanno proseguito Raffaele Biglietto e Sergio Miccù:

La fiera ha dimostrato, con le sue presenze di essere volano per il turismo legato al business.

Oltre agli impasti tradizionali e a quelli di nuova generazione, indiretti, con farine speciali per la pizza contemporanea, e agli altri prodotti normalmente presenti nel menù delle pizzerie come i dessert, anche al cucchiaio, grande attenzione è stata catturata dagli espositori che proponevano servizi complementari per le pizzerie del terzo millennio: arredi, nuove tecnologie, software, moderni sistemi di gestione cassa, App, attrezzature di nuova generazione e a basso impatto ambientale.

Inoltre: piatti, packaging, utensili e forni personalizzati.

Tantissimi i big del momento presenti al salone nei vari appuntamenti formativi come Gino Sorbillo, Vincenzo Capuano, Francesco Martucci, Diego Vitagliano, Davide Civitiello, Simone Fortunato, Carlo Sammarco, Davide Ruotolo, Vincenzo Abbate, Marco D’Elia, il maestro Pellone, i fratelli Roberto e Salvatore Susta, Pino Celio, Marco Quintili, Dino Mauro, Valentino Libro, Salvatore Lionello, Teresa Iorio, Umberto Salvo, Pasquale Poerio, Attilio Albachiara, i fratelli Giustiniani.

Quest’anno la fiera si è tinta di azzurro: in onore del Napoli campione, molti espositori – anche del Nord Italia – hanno proposto prodotti con foto di calciatori, la scritta ‘Napoli 3’ o la mascherina di Osimhen ma anche i simboli partenopei più iconici come il Vesuvio, a testimonianza che Napoli rappresenta un brand vincente, fortemente integrato con la pizza.

TuttoPizza si conferma, quindi punto di incrocio tra mondo della pizza, cultura, turismo e convivialità, capace di rafforzare il piacere di venire a Napoli non solo per partecipare alla fiera.

Tra le curiosità il museo dedicato alla pizza opera dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani che ha attirato una gran folla di visitatori interessati alla storia della pizza: in mostra foto d’epoca e utensili di un tempo.

Il Trofeo TuttoPizza, condotto dallo showman Enzo Calabrese, nella terza giornata, è stato dedicato al senza glutine con il coordinamento tecnico di Marco Amoriello.

Primo posto per Michele Lopez e Francesco Fortuna. Seguono Cristian Manolache, al secondo posto, e Pasquale Vannelli con Giuseppe Cardone, al terzo.

Gli organizzatori sono già al lavoro per la 7edizione. Sarà assicurata un’attenzione particolare a un programma di incoming, per garantire – a chi non ha potuto partecipare quest’anno perché non è riuscito a trovare posto negli alberghi – di potersi fermare più giorni e godersi una vacanza a Napoli da poter abbinare alla fiera.