Miccù: ‘No ad esportare il brand. La fiera resta a Napoli’
Riceviamo e pubblichiamo.
Sono oltre 8mila gli operatori provenienti da ogni parte del mondo che si sono accreditati a Tuttopizza, la fiera internazionale di settore che si è svolta alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 22 al 24 maggio.
Al B2B fortemente voluto da Sergio Miccù, presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani e da Raffaele Biglietto di TicketLab e organizzato dalla Squisito Eventi, sono arrivati, in particolare, visitatori dall’Australia, dalla Svezia, dalla Polonia e dagli Stati Uniti.
Dice Sergio Miccù:
Quasi triplicati gli ingressi rispetto al primo anno.
Abbiamo già avuto proposte da Milano e da Roma per replicare lì l’evento, ma abbiamo risposto di no perché è salda l’idea di tenere la fiera qui a Napoli, capitale della pizza.
Questo era il motivo iniziale che ci ha spinti ad intraprendere questa nuova avventura e la porteremo avanti con assoluta coerenza.
La fiera, alla quale hanno partecipato 100 espositori, è servita a favorire, da un lato, scambi commerciali e, dall’altro, la conoscenza tecnica relativa ad impasti, lievitazioni, cotture.
Tra i prodotti che hanno ottenuto maggior interesse commerciale: forni, attrezzature e materie prime di eccellenza per la preparazione di pizze d’autore.
Affollati tutti gli show cooking: quasi le esibizioni che hanno avuto sempre alla base la divulgazione della conoscenza tecnico-scientifica.
Tra le novità lanciate in fiera, il marchio Pizzachef, volto ad esaltare e promuovere la pizza gourmet attraverso la maestria dei 20 pizzaiuoli che l’anno scorso erano stati insigniti della fascia di Discepoli di Escoffier che, normalmente, viene assegnata solo agli chef.
Il Pizzachef, nelle intenzioni dei promotori – Associzione Pizzaiuoli napoletani, Squisito Eventi, TicketLab e Mondo Pizza Service – sarà presto presentato al grande pubblico.
Sempre in linea con Pizzachef il Trofeo Tuttopizza che è stato composto da squadre – due pizzaioli, due fornai e il caposquadra-presentatore – che si sono esibite nella preparazione di pizze gourmet.
Questa la graduatoria completa dei primi sedici classificati:
Libro’s, 3980 punti;
Olio e Pomodoro Doc, 3670 punti;
O sole mio, 3115 punti;
Pulcinella, 3080 punti;
Four pizza + 1, 2980 punti;
Daniele gourmet, 2880 punti;
La pizza a regola d’arte, 2860 punti;
Lucignolo Bella Pizza, 2760 punti;
Fratelli Iaiunese team, 2710 punti;
Pivetti team, 2690 punti;
Nanà, 2640 punti;
Napoli 1820, 2620 punti;
Ristorante pizzeria Macrito, 2510 punti;
CSF Formazione, 2430 punti;
Team castellana, 2370 punti;
Rosso Pomodoro, 2180 punti.
Tuttopizza 2017 ha sancito, inoltre, la nascita della figura del ‘pizzalier’, gli assaggiatori di pizza.