Il 23 giugno la tenuta di Suvignano apre i suoi cancelli con una giornata di festa
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Domenica 23 giugno la Tenuta di Suvignano, nel senese, simbolo dei beni confiscati alle mafie e alla criminalità organizzata, da quest’anno affidata in gestione alla Regione Toscana, apre i suoi cancelli con una giornata di festa, per vivere un bene che è tornato finalmente di tutti, e di riflessione, per parlare delle mafie e costruire tutti insieme la legalità.
Dopo una mattina di musica, con la street art band ‘BadaBimBumBad’ a guidare come un pifferaio gli ospiti sui sentieri di una terra riconquistata, di Teatro, ‘Straligut Teatro’, e di occasioni per picnic all’aperto con i prodotti agricoli a filiera corta del territorio, nel pomeriggio spazio alle parole, di lotta e di speranza, con l’incontro ‘Conoscere le mafie, costruire la legalità’: parteciperanno Antonino De Masi, imprenditore calabrese, che da anni vive sotto scorta per aver denunciato il racket e la giornalista Federica Angeli, sotto scorta anche lei dal 2013 per le sue inchieste sulla mafia romana.
Chiusura di nuovo in musica con i ‘Modena City Ramblers’.