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Tunisia: Presidente provoca assembramento nonostante il Covid-19

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In cerca di popolarità Saied decide di distribuire aiuti in un villaggio attirando a sé centinaia di persone

Il Presidente tunisino, Kais Saied, alla ricerca di popolarità si è recato ieri, 16 aprile, in un villaggio per distribuire aiuti, creando così un assembramento di gente in strada, in piena pandemia da Coronavirus.

Il capo di Stato tunisino ha tenuto ieri notte una visita improvvisata in un villaggio dell’entroterra tunisino per distribuire aiuti alla popolazione. Per l’occasione però centinaia di persone si sono radunate ad accoglierlo violando così le regole del coprifuoco imposte dalle autorità per limitare la diffusione del virus.

Saied si era recato a fare visita ad una fabbrica di mascherine e di prodotti medicali nella zona industriale di Kairaouane, nella parte centrale del Paese. Al termine di questa visita ha deciso di effettuare un breve giro nel villaggio vicino, nonostante il coprifuoco fosse in vigore dalle ore 18:00, per distribuire aiuti agli abitanti della zona.

Circola infatti sul web un video che documenta l’assembramento provocato da questa visita e da questa distribuzione di aiuti, in violazione a ogni norma di distanziamento sociale imposte dallo stesso stato tunisino. Da qui non sono mancate le critiche del mondo politico nei confronti di Saied accusato di aver violato la legge e messo in pericolo la vita dei cittadini.

Fonte: https://www.alarabiya.net/ar/social-media/2020/04/17/زيارة-مفاجئة-تثير-غضبا-انتقادات-تطال-رئيس-تونس.html

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.