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‘Io sono – Tu sei. 1975-2017’, mostra al PAN

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'Io sono - Tu sei. 1975-2017' di Anna Sargenti


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Dal 29 giugno al 21 luglio a Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Si inaugura mercoledì 28 giugno alle ore 18:00 al PAN Palazzo delle Arti di Napoli, via dei Mille, 60, Napoli, la mostra ‘Io sono – Tu sei. 1975-2017’, oltre 40 anni di attività artistica di Anna Sargenti.
La mostra si presenta al contempo come un viaggio antologico nella vasta produzione dell’artista romana ed un ritorno sulla scena contemporanea, dopo circa dieci anni di silenzio.

Promossa dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli, a cura di Maria Savarese, il percorso espositivo prende il titolo dall’ultimo lavoro della Sargenti, in mostra per la prima volta al PAN.

L’installazione inedita è composta da oltre 40 tavole di legno usurate e ferite dal tempo, recuperate nelle campagne irpine, e poi coperte di bianco, intrecciate da uno spago con innumerevoli nodi.

Un lavoro “duro” scaturito dall’introspezione di questi anni vissuti in solitudine dall’artista, sempre più consapevole del valore degli oggetti abbandonati, che proprio perché logorati, racchiudono una storia, cui viene ridata una nuova dignità.

Un’affermazione del loro essere, una nuova declinazione, come quella dell’ausiliare che per eccellenza descrive il nostro stare al mondo.

C’è un’archeologia dietro Io sono, tu sei, come in altri suoi lavori: le vecchie tavole, destinate a morire in un camino, sono ritrattate, restaurate, legate dai pensieri, e ricoperte da una pittura bianca , una sorta di gesto di difesa e custodia.

Tema ricorrente lungo l’intero allestimento, fatto di contrasti e sovrapposizioni, è proprio quello della memoria, in parte legata al vissuto personale dell’artista, in parte al ricordo dei luoghi.

La mostra ripercorre, tra le varie tappe, anche Similitudo, l’esperienza presso l’ospedale Psichiatrico Frullone degli anni ’94-95: opere recluse, destinate ad autodistruggersi, ma documentate dall’abilissimo lavoro fotografico di Fabio Donato.

Una riflessione sulle modalità dell’essere e del sentire, che esamina le zone oscure dell’io, le paure, i riti, le ansie pacate ed i vuoti colmati con i gesti della prassi artistica.

La mostra sarà visitabile fino al 21 luglio.