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Tre giorni di musica d’autore a la Balconata Furitana

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Dal 24 al 26 luglio jazz, musica, poesia e melodia napoletana

Tre giorni di musica di qualità con gli eventi organizzati da La Balconata Furitana. Si parte venerdì 24 luglio con lo spettacolo di Francesco Buzzurro in One Man Band, sabato Patrizia del Vasco in La Rete di Indra e domenica Antonio Siano e Francesco Matrone in La canzone classica napoletana.

Francesco Buzzurro. Concertista internazionalmente riconosciuto. È risultato tra l’altro “miglior chitarrista jazz” in un sondaggio dei lettori indetto dalla rivista Guitar Player Magazine. Ha insegnato tecnica dell’improvvisazione in molti seminari e scuole di musica in tutto il mondo ed è stato direttore artistico del dipartimento riunito di chitarra all’Università della musica di Los Angeles. Grazie alla sua straordinaria tecnica di matrice classica, aperta a una conoscenza profonda del jazz e dell’improvvisazione, è diventato negli anni un punto di riferimento assoluto per il mondo della chitarra acustica. I suoi proverbiali arrangiamenti trascendentali di brani sempreverdi e molto noti al grande pubblico, accendono gli animi delle platee. Le sue composizioni originali come “Onde”, “Cuore degli emigranti” o “Song for Django”, rivelano invece gli aspetti più intimi ed emozionanti della sua personalità.

Sabato 25 luglio è il momento de La Rete di Indra è una lettura-concerto, un viaggio nella musica e nella poesia dei paesi del sud del mondo. Da Napoli a Cuba, dal Messico al Brasile, dall’Argentina al Portogallo, dalla Spagna alla Grecia, da Panama a Capo verde. Poesia e musica, voci di amanti inseparabili, uno indissolubile della mia arte, eco degli antichi insegnamenti greci. Valsa de Euridice è un progetto artistico ideato da Patrizia del Vasco in cui viene proposta una rilettura, in chiave partenopea, dell’opera teatrale, poetica e musicale di una figura prestigiosa della cultura brasiliana: Vinicius de Moraes. Questo progetto è stato presentato in forma di concerto presso il Centro di Produzione RAI Auditorium Domenico Scarlatti e ripreso dalle telecamere di Rai Due per il programma Palcoscenico.

Domenica 26 luglio, invece, è il momento di Antonio Siano, il cui impegno è teso a liberare l’immagine della canzone napoletana da stereotipi folkloristici, e il suo studio è rivolto alla ricerca di un interpretazione essenziale e diretta e Francesco Matrone premiato in importanti concorsi internazionali fino ad ottenere la cattedra di Chitarra presso il Conservatorio di Salerno nel 1981. I due artisti proporranno pezzi classici come ‘Torna a Surrient’, ‘A tazza ‘e cafè, ‘O marenariello, Reginella, ’O surdato ‘nnammurato.

Il progetto La Balconata Furitana, opera di Furoré, società di promozione e sviluppo del turismo culturale e dei beni culturali guidata da Simone Pedrelli Carpi, e dell’amministrazione comunale di Furore, retta dal sindaco Raffaele Ferraioli, unisce agli spettacoli e agli eventi anche la possibilità di visitare un Museo di Arte Sacra Contemporanea in Ceramica e la Galleria di Ceramica d’Arte oltre a un centro enogastronomico di particolare interesse.

Autore Giuseppina Iuliano

Giuseppina Iuliano, giornalista pubblicista, laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Napoli 'Federico II', esperta di relazioni pubbliche, marketing e comunicazione sociale.