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Tra ricercatori più citati al mondo federiciani Ercolini, Izzo e Pasolli

Università Federico II Napoli


Sono ‘Highly Cited Researchers 2024’ secondo la classifica di Clarivate Analytics. Il primato è una conferma per tutti e tre

Riceviamo e pubblichiamo.

Secondo la classifica stilata dal Web of Science Group – Clarivate Analytics sono ‘Highly Cited Researchers 2024’, ovvero tra gli scienziati che hanno prodotto le pubblicazioni scientifiche più menzionate, dando contributi significativi nei propri settori di attività e, per questo, considerati tra i più influenti al mondo nel proprio campo.

Il report indica ogni anno i ricercatori che hanno pubblicato il maggior numero di ‘Highly Cited Papers’, ovvero articoli scientifici più citati nell’ultimo decennio.

Al numero di citazioni si affianca anche una valutazione qualitativa degli esperti dell’Institute for Scientific Information di Clarivate.

Di tutta la popolazione mondiale di scienziati di tutte le discipline, gli ‘Highly Cited Researchers’ sono 1 su 1.000. Infatti, solo lo 0,1% dei ricercatori nel mondo riceve questo riconoscimento, che rappresenta un parametro importante nelle classifiche mondiali di qualità delle università, oltre ad essere uno dei maggiori riconoscimenti internazionali per un ricercatore.

Quest’anno i riconoscimenti della Clarivate sono andati a 6.636 ricercatori provenienti da Università, Istituti o Enti di 59 Paesi diversi e tra questi 112 lavorano in Italia.

Gli studi multidisciplinari, dalla qualità degli alimenti alla salute dell’uomo, hanno confermato tra gli Highly Cited Researchers, cross-field, Danilo Ercolini, Direttore del Dipartimento di Agraria, già presente nella classifica Clarivate 2022 e 2023.

Docente di Microbiologia, Ercolini incentra la sua attività scientifica sullo studio del microbioma negli alimenti e nell’uomo. Particolarmente apprezzati sono stati gli studi sull’impatto della dieta sul microbioma umano e i contributi sullo studio degli effetti della dieta mediterranea.

Sempre del Dipartimento di Agraria, tra i cross-field, c’è, per il secondo anno consecutivo, Edoardo Pasolli, professore associato di telecomunicazioni i cui interessi di ricerca mirano a sviluppare e applicare approcci computazionali e metodologie di machine learning per dati di metagenomica, con particolare attenzione ai microbiomi umani e alimentari.

Sono incentrate, invece, sul settore scientifico disciplinare di Farmacologia, le ricerche di Angelo Antonio Izzo, Direttore del Dipartimento di Farmacia, per la quinta volta tra gli Highly Cited Researchers nel campo Pharmacology and Toxicology, che si occupa prevalentemente dello studio farmacologico e delle potenziali applicazioni terapeutiche dei composti di derivazione vegetale, con particolare interesse sulle potenzialità dei cannabinoidi e dei composti naturali che legano i Transient Receptor Potential Channels.

Gli Highly cited researchers di Clarivate contribuiscono sostanzialmente anche ai ranking internazionali, come il GRAS ranking, dove l’Università degli Studi di Napoli Federico II, grazie agli studi sul farmaco, ha ottenuto recentemente uno straordinario successo.

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