Bugli: ‘Innovazione, rigore dei conti e investimenti’
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Via libera dal Consiglio regionale al bilancio di previsione 2018, che la giunta aveva licenziato a novembre. L’aula ha approvato il testo nella seduta di stasera.
Sottolinea l’assessore Bugli:
Tre sono le parole d’ordine: innovazione, investimenti e rigore dei conti.
La Toscana continua infatti a contribuire, come tutte le altre regioni, al risanamento dei conti dello Stato, in un contesto dunque di finanza pubblica dove non mancano le difficoltà. Ciononostante gli ultimi due anni e mezzo di legislatura proseguiranno con investimenti significativi. Anzi.
Ricorda l’assessore:
Il 2018 parte meglio di come era iniziato il 2017, potendo già garantire risorse pari al totale di quanto speso nell’intero anno precedente.
Confermiamo gli impegni strategici assunti con il Piano regionale di sviluppo: la Darsena Europa di Livorno al Porto di Piombino, il sistema tangenziale di Lucca, il raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Lucca o il finanziamento della progettazione del tratto della tranvia fiorentina Leopolda-Le Piagge sono solo alcuni degli investimenti già iniziati che saranno portati avanti.
Se poi sommiamo la Via per il prolungamento della pista dell’aeroporto di Peretola e il lavoro con il Ministro Del Rio riguardo alla Tirrenica, ci rendiamo conto dello sforzo che stiamo facendo per rendere sempre più competitiva la Toscana.
Ulteriori, importanti investimenti dovrebbero poi derivare da altre risorse che proprio in queste ore sono oggetto di discussione con il Governo.
Il bilancio 2018 si inserisce anche all’interno del processo di profonda trasformazione della Regione avviato due anni fa.
Ricorda sempre Bugli:
Con il trasferimento delle funzioni dalle province alla Regione abbiamo inteso contribuire all’ammodernamento della pubblica amministrazione, uniformando regole e comportamenti su tutto il territorio toscano e dal 1 gennaio potremo iniziare il percorso, che vogliamo breve, di trasferimento anche dei centri per l’impiego alla Regione.
Lo ripete anche a margine di un’assemblea con le sigle sindacali del pubblico impiego, convocata proprio sul tema.
Conclude:
Tutelare i lavoratori e garantire servizi più efficaci ai cittadini è una sfida importante e impegnativa.
Per noi questa è l’occasione per continuare a fare del lavoro e delle politiche attive del lavoro il tratto distintivo di ogni nostro intervento.
Il bilancio 2018 in breve
Nei numeri la legge di bilancio toscana per il 2018 prevede spese per 9 miliardi di euro, al netto delle cosiddette partite tecniche; di questi, circa 6,9 riguardano la sanità, che si conferma la parte preponderante e più significativa del bilancio regionale. Su 9 miliardi complessivi, la spesa corrente ammonta a circa 8,6 miliardi di euro mentre gli investimenti contano 410 milioni.