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Toscana turismo sostenibile, aiuti a MPMI con PROMETEA e VIVIMED

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Marco Remaschi e Stefano Ciuoffo


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Assessori Remaschi e Ciuoffo presentano a Firenze le finalità dei due progetti

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Supporto alle imprese che operano nei settori turistico, della cultura e agrituristico ad innovarsi e a creare reti e formare sistemi, anche con la collaborazione di soggetti pubblici, per valorizzare e promuovere il patrimonio naturale e culturale locale a fini di sviluppo economico.

Sono le finalità di due progetti INTERREG P.C. Italia Francia Marittimo, PROMOTEA e VIVIMED, che sono stati presentati oggi, 28 novembre, a Firenze dagli assessori all’agricoltura Marco Remaschi e alle attività produttive e al turismo Stefano Ciuoffo.

Il primo dei due, PROMETEA, acronimo di PROmozione della Multifunzionalità dEl seTtorE Agro-turistico, nasce per soddisfare tre sfide principali: dare supporto all’innovazione delle MPMI già esistenti e all’auto-imprenditorialità giovanile, con un’attenzione particolare a quella femminile; favorire la messa in rete delle imprese per offrire servizi eco-turistici integrati e percorsi di turismo esperienziale; individuare un approccio comune per la definizione di un marchio di qualità nell’area transfrontaliera.

Il partenariato è composto, oltre che dalla Regione Toscana in veste di capofila, dal QUINN di Pisa il Consorzio Universitario in Ingegneria per la Qualità e l’Innovazione, dall’Università di Sassari, dall’Agenzia Laore – Sardegna, e da due soggetti francesi, Chambre de Commerce et d’Industrie Territoriale d’Ajaccio et de la Corse-du-Sud e Agence des Villes et Territoires Méditerranéens Durables.

Obiettivi di PROMETEA: modellizzare e promuovere modelli di imprenditorialità multifunzionale con carattere di innovazione sociale e sostenibilità;
potenziare il sistema di conoscenza del gruppo target attraverso la formulazione di percorsi formativi per l’innovazione “Innovation Way” e seminari all’autoimprenditorialità nelle Università;
stipulare dei protocolli congiunti per l’introduzione di contratti di rete e del ruolo di “manager di rete” che agevoli il networking tra PMI.

Attraverso l’attività di networking il progetto punta alla promozione di percorsi eco-turistici non stagionali e ad esprimere la connessione tra zone costiere, rurali e urbane.

Il percorso di progettazione partecipata transfrontaliera – sessioni di studio, visite guidate – coinvolgerà tutti gli stakeholder di progetto.

Spiega Ciuoffo:

Il territorio ed il paesaggio della Toscana sono elementi che tutti ci invidiano e che dobbiamo saper valorizzare e promuovere. Con questi due progetti cerchiamo di dare un sostegno concreto ad alcune aree della regione che hanno bisogno di sviluppare tutta una serie di attività, non soltanto quelle agricole, ma anche quelle legate al turismo.

Con PROMETEA e VIVIMED, grazie ad un approccio intersettoriale, vogliamo creare reti, formazione e informazione per promuovere le specificità e peculiarità locali.

Con PROMETEA si costruisce un processo di progettazione integrata che porterà a realizzare alcune attività previste nel Progetto Integrato Amiata: per questo saranno presentati in un’unica sessione PROMETEA ed il Progetto Integrato Amiata a Santa Fiora, il prossimo 19 dicembre.

Facendo sinergia tra assessorati diversi e cercando di convogliare progettualità e risorse sul territorio amiatino, in attuazione del protocollo sottoscritto stiamo impegnandoci per zone montane e rurali come l’Amiata.

Dopo le riunioni sul territorio, come la prima presentazione del 28 luglio e i suggerimenti arrivati in seguito, stiamo dando gambe a un disegno di supporto di aree che devono trovare varie forme.

La prossima settimana ci sarà una riunione di tutti i sindaci firmatari del protocollo con il coordinatore del gruppo di lavoro d al quale ci aspettiamo ulteriori spunti e sollecitazioni.

VIVIMED, acronimo di SerVIzi innovativi per lo sVIluppo della filiera del turismo nell’entroterra dell’area MEDiterranea, vuole stimolare e facilitare un percorso partecipativo pubblico-privato transfrontaliero a supporto del turismo innovativo e sostenibile nei territori dell’entroterra mediterraneo.

Il progetto si propone inoltre di adottare una metodologia integrata per lo sviluppo di servizi turistici innovativi e sostenibili in una ottica di promozione integrata del patrimonio e delle risorse del territorio in grado di mettere in rete le potenzialità territoriali delle aree dell’entroterra, partendo dalla valorizzazione dell’ecosistema naturalistico, degli insediamenti antropici e delle risorse locali.

Attraverso VIVIMED i soggetti coinvolti intendono coinvolgere attivamente le filiere turistiche locali, promuovere reti di impresa interdisciplinari e modelli di business innovativi di turismo rurale a scala territoriale. Saranno avviati processi partecipativi attraverso Living Lab che coinvolgano amministratori pubblici, imprese, ricerca e abitanti.

Il partenariato è composto, oltre che dalla Regione Toscana, dall’Agenzia regionale per il lavoro della Regione Autonoma Sardegna, capofila, Sardegna Ricerche SA, LUCENSE SCpA LUCENSE, Università degli Studi di Firenze, France Nature Environnement – Provence -Alpes-Côte-d’Azur, Agence du Tourisme de la Corse e Legambiente Liguria ONLUS.