Più rapidità, qualità ed efficacia nel governo del territorio
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
La Toscana non ha più ‘solo’ una legge urbanistica e un Piano paesaggistico che dettano norme di qualità, ma adesso ha anche uno strumento all’avanguardia per la loro attuazione.
Così l’Assessore regionale al governo del territorio Vincenzo Ceccarelli, che stamani ha presentato il nuovo ‘Ecosistema informativo regionale’, uno strumento informatico integrato che fonde e mette a disposizione delle amministrazioni pubbliche, ma non solo, una mappatura delle pianificazioni comunali, provinciali, metropolitane e regionali oltre a dati socio sanitari e indicatori ambientali.
Prosegue:
L’obiettivo è semplificare il lavoro degli enti, ridurre i tempi ed i costi della pianificazione, senza rinunciare alla qualità dei piani, ma al contrario accrescendola.
Inoltre, grazie a questo strumento, sarà possibile misurare l’effettiva sostenibilità delle scelte prima di compierle, calcolando l’impatto ambientale e sociale attraverso criteri scientifici.
Si tratta di passo avanti di fondamentale importanza, visto che la sostenibilità ambientale è uno dei cardini delle politiche regionali.
L’Ecosistema informativo regionale, che sarà presto fruibile in linea, non solo aiuta le pubbliche amministrazioni a dare attuazione alla legge regionale 65 sul paesaggio ed al Piano paesaggistico, ma rappresenta uno strumento innovativo, che può velocizzare e rendere più efficace la pianificazione a tutti i livelli, oltre che fornire molte informazioni utili anche per valutare gli effetti sull’ambiente e sulla salute delle scelte di pianificazione.
L’ecosistema informativo è stato progettato e sviluppato dalla Direzione urbanistica della Regione Toscana con il supporto e la collaborazione del Settore VIA-VAS, delle Agenzie regionali, del LAMMA, del CNR, di ARPAT e della Direzione diritti, cittadinanza e coesione sociale.
Il sistema informativo si presenta come un portale Internet di servizi alla pianificazione ed alla Vas. Cittadini, professionisti ed aziende potranno accedervi per i servizi di base connessi con l’Open Data regionale ed i servizi cartografici Inspire. Le pubbliche amministrazioni avranno accesso riservato.