Saccardi: ‘La montagna è una grande risorsa ambientale e culturale con una altrettanto grande valenza economica’
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Sostenere e rilanciare le aree montane, un processo avviato da tempo dalla Regione per contrastare lo spopolamento e creare nuove opportunità di crescita e di sviluppo.
Per questo, per il 2024, la Giunta toscana, su proposta della Vicepresidente e Assessore alle aree montane Stefania Saccardi, ha destinato 9 milioni e 800mila euro provenienti dal Fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane, FOSMIT.
Ha detto il Presidente Eugenio Giani:
Un atto in coerenza con gli indirizzi di governo, il bando residenzialità era infatti nel mio programma.
I territori montani devono diventare sempre più un elemento di crescita economica e sviluppo sociale e il pacchetto di interventi punta a questo obiettivo.
Ha dichiarato la Vicepresidente e Assessore alle aree montane Stefania Saccardi:
Si tratta di un insieme di interventi molto vasto che gli enti locali hanno predisposto tenendo conto delle esigenze più sentite sui territori.
La montagna è una grande risorsa ambientale e culturale con una altrettanto grande valenza economica e questi fondi andranno a sostenere in maniera significativa la qualità della vita e le condizioni di sviluppo di queste aree alle quali vogliamo continuare a dare un’azione costante e incisiva.
Aggiunge Luca Marmo, Presidente della Consulta della Montagna di ANCI Toscana e Sindaco di San Marcello Piteglio:
Si tratta di un passo importante nell’attenzione alle aree periferiche e montane, che scaturisce dalla doppia combinazione delle risorse regionali e di quelle del FOSMIT.
Risorse certo non ancora sufficienti rispetto ai fabbisogni infiniti di questi territori, ma è una progressione apprezzabile.
Un ringraziamento alla Regione all’Assessore Saccardi, per averci coinvolto nel percorso di concertazione, che ha visto una condivisione serrata sulle modalità di impiego di queste risorse e per la loro allocazione nei territori.
Nella ultima seduta di Giunta è stata approvata la tranche toscana del fondo, stabilendo di ripartirla così: 2 milioni e 800mila euro sul ‘Bando per incentivare la residenzialità in montagna’, che rientra nella linea di intervento relativa a ‘Iniziative volte a contrastare lo spopolamento dei territori’, e 7 milioni di euro per avviare nei primi mesi del 2024 un bando di concessione di contributi utili alla realizzazione di progetti di investimento sui territori montani di cui 3.909.461 euro saranno destinati per la realizzazione di interventi finalizzati ad attivare ‘Misure di prevenzione del rischio del dissesto idrogeologico nei territori montani’ rivolto alle Unioni montane e ai comuni montani e parzialmente montani della Toscana.
Altri 3.089.999 euro andranno invece per la realizzazione di interventi riferibili a tutte le tipologie di azioni previste dal comma 8 dell’articolo 3 del citato decreto ministeriale e cioè: interventi di rigenerazione urbana, di efficientamento energetico di edifici adibiti ad uffici pubblici, di manutenzione della viabilità, così come interventi volti a conseguire risparmi energetici nell’illuminazione pubblica, azioni di tutela, promozione e valorizzazione delle risorse ambientali dei territori montani, attraverso la realizzazione delle Green Community, di interventi volti alla creazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabile e misure di incentivazione per lo sviluppo economico e sociale anche in relazione al sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali.
Inoltre, la Regione ha intenzione di destinare, nel 2024, ulteriori 1,4 milioni di euro di fondi regionali per contributi agli enti montani per l’acquisto di attrezzature e mezzi per le attività di sgombero neve e per il trattamento antighiaccio.