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Toscana, ‘Guidy’: l’educazione stradale si impara giocando

Guidy


Gioco di carte didattico per sensibilizzare ed educare al corretto comportamento sulla strada

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Comportarsi correttamente lungo la strada, attraversare nei punti giusti e con cautela, conoscere i principali segnali stradali, sapersi gestire sia come pedoni che con la bicicletta: queste alcune delle competenze che gli studenti delle scuole primarie della Toscana dovranno sviluppare per giocare e vincere con il progetto ‘Guidy’, gioco di carte didattico pensato per sensibilizzare ed educare al corretto comportamento sulla strada.

Oltre 3.000 mazzi di carte ‘Guidy’, acquistati dalla Regione su iniziativa dell’Osservatorio Regionale per la Sicurezza Stradale, ORSS, saranno distribuiti alla scuole primarie toscane che ne faranno richiesta e quando più Istituti avranno preso confidenza con il gioco, potranno essere organizzati tornei tra scuole o campionati regionali.

‘Guidy’ è stato sperimentato dalla scuola primaria De Amicis di Sesto Fiorentino (FI) a giugno ed ottobre 2018.

I risultati sono stati buoni, i bambini hanno dimostrato interesse, attenzione e capacità di trasporre nella vita quotidiana i concetti appresi durante il gioco.

A seguito del successo della sperimentazione la scuola De Amicis di Sesto Fiorentino è stata scelta anche come luogo per firmare l’atto che permetterà a tutte le scuole primarie della Toscana di replicare questa esperienza.

Questa mattina 11 aprile, infatti, l’Assessore regionale ai trasporti, che è anche Presidente dell’ORSS, e il Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Toscana hanno siglato un accordo di programma che fissa un percorso di collaborazione tra la Regione e la Direzione scolastica regionale in tema di promozione della cultura della sicurezza stradale.

Il progetto ‘Guidy’ rappresenta la prima iniziativa concreta con cui si darà attuazione al protocollo.

L’Assessore regionale alle infrastrutture ha spiegato che anche le migliori opere stradali per la messa in sicurezza diventano inutili se manca l’educazione al rispetto delle regole ed ha ricordato che tramite l’ORSS la Regione dal 2011 promuove e coordina iniziative per l’educazione stradale.

In questo ambito la collaborazione con il MiUR e con l’Ufficio scolastico regionale è preziosa perché insegnare l’educazione stradale ai bambini è fondamentale, sia per la loro formazione, sia per traghettare importante messaggi all’interno delle famiglie.

La Regione finanzierà la stampa e la distribuzione di 3.000 mazzi di carte e nel frattempo la Direzione scolastica provvederà a informare tutti gli istituti su finalità e modalità del progetto, coinvolgendo gli insegnanti e fornendo loro la necessaria preparazione.

Per l’inizio del nuovo anno scolastico tutte le scuole primarie interessate, nel rispetto dell’autonomia dei singoli Istituti, saranno in grado di inserire ‘Guidy’ e l’educazione stradale tra le attività in programma.

Nel corso dell’anno scolastico 2019/2020, quando tutte le classi coinvolte avranno preso confidenza con il gioco, potranno essere organizzati tornei o campionati.

Per tutte le attività connesse al progetto ‘Guidy’ la Regione Toscana si è impegnata ad investire fino a €30.000,00.

Il gioco ‘Guidy’
Il gioco parte dalla consapevolezza che la sicurezza stradale inizia dalla conoscenza delle regole da parte degli utenti della strada; e che le regole del comportamento corretto si imparano meglio se vengono apprese e messe in pratica fin da piccoli.

Per creare, dunque, pedoni e ciclisti più prudenti, ma anche futuri automobilisti più rispettosi delle regole, mondo della scuola, ORSS e Amministrazione regionale si sono impegnate in un progetto in parte ludico, in parte didattico, divertente ed efficace.

Il gioco, ideato dall’Ing. Marco Sori per COM.ING SRL, prevede da 2 a 4 giocatori di età superiore ai 6 anni e 55 carte suddivise in:
carte situazione, dorso di colore verde, che riportano, sul fronte, immagini riferite a comportamenti giusti, evidenziati da un ‘Si’ o errati, evidenziati da un ‘No’, messi in atto da un pedone o da un bimbo in bicicletta oppure alcuni segnali stradali;
carte risposta, dorso di colore rosso, da abbinare alle corrispondenti carte situazione;
carte speciali, anch’esse dal dorso di colore rosso, che danno indicazioni sul gioco, es. ‘fermo un turno’, ‘turno extra’, ‘scambia le carte’, ecc.

Durante la partita, i giocatori vengono premiati quando fanno le scelte giuste in relazione ai comportamenti stradali e in questo modo imparano le regole fondamentali del codice della strada.

L’obiettivo è anche quello di raggiungere, attraverso i bambini, i genitori, rafforzando la cultura della sicurezza.

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