Il progetto ‘Iris profumo di Toscana’ si classifica primo nella categoria Smart & Competitive Agriculture del contest europeo
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
La Toscana ha vinto. Con il progetto ‘Iris profumo di Toscana’, la cooperativa toscana Giaggiolo di Castelfranco Pian di Scò (AR), la nostra regione ha conquistato il primo posto della categoria Smart & Competitive Agriculture all’Agricultural and Rural Inspiration Awards 2024, il contest europeo alla ricerca dei progetti di Politica Agricola Comune, PAC.
Il Presidente della Regione Eugenio Giani ha detto:
Una vittoria che ci riempie di orgoglio e entusiasmo, abbiamo portato in Europa la Toscana che eccelle, che innova e che sa affermarsi con la propria creatività e originalità.
Mi congratulo con tutta la cooperativa il Giaggiolo e con la sua leader Rossella Rabatti. Bravi!
La Vicepresidente e Assessore Stefania Saccardi ha detto:
Una soddisfazione grande, che premia la forza, l’impegno e la passione di un progetto unico e delle persone che ci stanno dietro, a cominciare da Rossella Rabatti.
Mi congratulo con tutti loro per questo meritatissimo premio che rende onore a loro e alla Toscana tutta, aggiungendo che considero un successo finanziare progetti come questo, che permettono di creare nuovi posti di lavoro e aumentare i dipendenti delle cooperative, di portare conseguenti notevoli benefici ambientali e accrescere la retribuzione degli agricoltori.
Il progetto Iris profumo di Toscana è stato presentato anche all’interno del Festival La Toscana delle donne come testimonianza di una storia di riscatto rurale, guidato da una donna, diventato protagonista di un contest della rete rurale europea e che racconta una storia di resilienza, innovazione e capacità umane, che ha saputo mettere in relazione le generazioni e al centro il saper fare delle donne.
Cristina Manetti, Capo di Gabinetto della Presidenza e ideatrice de La Toscana delle donne, ha detto:
La Toscana delle donne ha conseguito un altro successo, è il caso proprio di dirlo.
Mi congratulo con Rossella Rabatti e tutta la sua cooperativa per questa vittoria, che dimostra e premia la capacità, il talento, la tenacia, la passione e il grande lavoro.
Un riconoscimento che mi rende felice due volte, per la Toscana e perché va ad un’azienda con una storia bellissima guidata da una donna.
Il video che ha supportato la candidatura raccontando la particolarità e le potenzialità della coltivazione dell’iris è realizzato da Intoscana.it, testata giornalistica di Fondazione Sistema Toscana.
Il Direttore di Fondazione Sistema Toscana, Francesco Palumbo, e il Direttore di intoscana.it, Davide De Crescenzo, commentano:
La nostra Fondazione è da sempre è impegnata al fianco della Regione nella promozione delle eccellenze agroalimentari attraverso i nostri siti e i social, da intoscana.it a Visittuscany.com, ma anche nella comunicazione dei grandi eventi regionali come BuyWine, PrimAnteprima, Buyfood e la Selezione degli Oli.
Siamo orgogliosi di questo premio che è un riconoscimento a tutta la Toscana, attenta alla tutela delle tradizioni, alla sua storia millenaria ma proiettata verso il futuro, con un’attenzione particolare all’innovazione e al mondo femminile.
La seconda edizione di ARIA, il contest europeo dei progetti di Politica Agricola Comune, PAC, più verdi e intelligenti, quest’anno metteva in luce progetti che danno potere ai giovani e alle donne nelle zone rurali e nell’ambito del quale la cooperativa Toscana Giaggiolo ha ottenuto l’attenzione.
Con sede a Castelfranco Pian di Scò, la Toscana Giaggiolo presieduta da Rossella Rabatti, riunisce più di 200 piccoli coltivatori toscani ed è il riferimento principale in Italia per la produzione e vendita di rizomi d’Iris, una qualità unica esportata in Francia e nel mondo.
Grazie ai finanziamenti del PSR Toscana 2014/2022, la cooperativa ha introdotto in Italia la fase di trasformazione del rizoma d’Iris e cioè ha potuto installare la prima distilleria italiana per estrarre il burro di giaggiolo utilizzato per preparare cosmetici, profumi e alcuni superalcolici.