I Comuni si attivino celermente per le proprie competenze
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
La priorità assoluta è quella di trovare la fonte di inquinamento. Invito a mettere in campo un lavoro sinergico tra tutti gli enti coinvolti per avere un approccio risolutivo.
L’Assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni sgombra il campo e per la questione Lavello punta dritto all’obiettivo:
Il lavoro sulla segmentazione delle zone richiede tempi più lunghi ed è basata su valutazioni scientifiche svolte da organi competenti a partire da ARPAT.
Intanto, ho personalmente fatto una verifica con il Consorzio di bonifica che sta intervenendo nella zona e che completerà i lavori di sfalcio entro la prossima settimana rendendo accessibile e visionabile tutto il tratto.
Adesso i Comuni dovranno lavorare per trovare eventuali scarichi abusivi in modo da affrontare il problema alla fonte. Ognuno ha il proprio ruolo da svolgere e in questa partita la Regione Toscana ha assunto un’attenzione particolare già a partire dai mesi scorsi incontrando più volte i Comuni sul tema.
Nel frattempo Gaia ha completato i lavori previsti sul depuratore e contiamo che anche questo intervento produca effetti positivi.
Resta da indagare la presenza di ulteriori fonti di inquinamento.
E quindi invito i Comuni ad attivarsi celermente per le proprie competenze. Attendiamo gli esiti svolti nella giornata di oggi su ben quattro punti di rilevamento riservandoci di compiere opportune valutazioni insieme alle amministrazioni comunali.