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Toscana finanzia cantiere scuola con altri 2 milioni per centri estivi

Campo estivo


Accolta proposta dell’Ass. Grieco per la progettazione e realizzazione di esperienze educative e di socializzazione rivolta a bambini e ragazzi in vista dei prossimi mesi estivi

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Dopo il primo finanziamento alle scuole per l’acquisto di tablet, computer ed altri dispositivi per la didattica a distanza da concedere in comodato gratuito agli studenti toscani, la Giunta regionale, nella seduta di ieri, giovedì 7 maggio, ha dato il via libera a un’importante decisione, proposta dall’Assessore a Lavoro, formazione ed istruzione, Cristina Grieco, che destina 2 milioni ai Comuni toscani per la progettazione e la realizzazione di esperienze educative e di socializzazione rivolte ai bambini e ai ragazzi da realizzarsi nei mesi estivi del 2020.

Afferma l’Assessore regionale Grieco:

Si tratta di un altro importante tassello del nostro ‘cantiere scuola’ per garantire da un lato l’opportunità di poter conciliare il lavoro alla cura dei figli e dall’altro per garantire ai bambini e ai ragazzi il diritto a riprendere in sicurezza esperienze di socializzazione ed attività ludico-ricreative strutturate sui territori.

Il finanziamento, che va ad aggiungersi a quelli già messi in campo per l’acquisto di dispositivi informatici e di strumenti per la connessione, sarà destinato ai Comuni e alle Unioni di comuni allo scopo di incentivare la creatività progettuale nell’ambito delle singole realtà territoriali integrando risorse, competenze e professionalità, coinvolgendo anche le associazioni sportive e culturali, il terzo settore e le strutture educative e ricreative private presenti nei territori toscani.

Continua l’Assessore Grieco:

La priorità è la tutela della salute e della sicurezza dei bambini e degli operatori coinvolti. Per questo stiamo aspettando le linee guida nazionali in materia sanitaria contro la diffusione del Covid-19 che indicheranno i parametri precisi e le condizioni che dovranno essere assolutamente rispettate.

Questi interventi, progettati e realizzati ‘dal basso’ secondo il nostro tradizionale modello di governance, saranno anche degli importanti laboratori, utili ad organizzare la riapertura delle istituzioni educative e scolastiche in vista del prossimo anno.

La progettualità del ‘cantiere scuola’ si aggiunge al nostro intervento ordinario, 3 milioni di euro, per i contributi alle famiglie a basso reddito per l’acquisto di libri e di materiale didattico, con i quali i Comuni, proprio in questi giorni, stanno emanando i bandi pubblici.

Da parte nostra c’è la volontà di pensare la ripartenza mettendo al centro dei progetti la nostra migliore risorsa per il futuro, le bambine ed i bambini, le ragazze ed i ragazzi.

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