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Toscana, dedica ad ex Assessore Riccardo Conti borsa di studio

Riccardo Conti


Dichiarazione dell’Ass. Bugli

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

L’IRPET, l’istituto regionale di programmazione economica, bandisce una borsa di studio sui temi della rendita e delle relazioni con la crescita economica e con questa iniziativa la Regione Toscana vuole ricordare Riccardo Conti, assessore regionale per dieci anni fino al 2010, scomparso nel 2017 e che di questi temi si è a lungo occupato.

Ricorda l’Assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli:

Da amministratore capace e politico appassionato quale era Riccardo Conti ha da sempre cercato di intrecciare i temi della programmazione urbanistica con quella della crescita economica di un territorio: reddito, da promuovere, contrapposto a rendita.

La qualità toscana, il bel paesaggio, la storia e il valore del territorio, ripeteva spesso, produce infatti filiere di interessi grandi e piccoli, e Conti diceva anche che quando queste diventano filiere della rendita vanno contrastate e bisogna lavorare per incoraggiare innovazioni orientate invece ad una ‘buona urbanistica’. È così che ‘concorrenza’ diventa una parola di sinistra.

Sono passati due anni dalla scomparsa di Riccardo Conti. Era il 6 settembre 2017 quando se n’è andato. Nel suo lungo impegno politico è stato prima assessore e vice presidente negli anni Novanta dell’allora provincia di Firenze e poi, per due legislature fino al 2010, Assessore all’urbanistica della Toscana con il presidente Claudio Martini.

Si sofferma l’Assessore Bugli:

Per ricordarlo abbiamo voluto dedicargli la borsa di studio che l’IRPET, bandirà proprio sui temi di cui Riccardo Conti si è più a lungo occupato. È una scelta alla quale affidiamo il compito di valorizzare non solo il contributo politico forte e dinamico dato da Riccardo Conti al governo del nostro territorio, ma anche il suo essere un intellettuale curioso e attento e capace di coinvolgere nelle sue riflessioni i tanti giovani che si sapeva tenere intorno.

L’iniziativa, il cui bando è in pubblicazione, riguarda un periodo di formazione di sei mesi presso l’Istituto di programmazione economica della Toscana che si concentrerà sull’analisi del fenomeno appunto della rendita e delle sue relazioni con la crescita dei territori.

La borsa di studio, del valore di 8000 euro lordi, è riservata a laureati in discipline economiche, scienze politiche, statistiche o equiparate o equipollenti. Sarà assegnata, spiega il direttore di IRPET Stefano Casini Benvenuti, attraverso una selezione per titoli ed esame.

Non potrà partecipare chi già lavora, sia che si tratti di dipendenti pubblici o privati, o chi svolge in via continuativa e prevalente attività autonoma. L’attività di formazione finanziata è infatti da intendersi a tempo pieno.

È escluso dall’assegnazione anche chi usufruisca nello stesso periodo di altre borse di studio o analoghi assegni o sovvenzioni. Le domande dovranno essere inviate ad IRPET entro trenta giorni dalla pubblicazione del bando sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana.

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