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Toscana, cresce dotazione Bando giovani agricoltori

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Giovani agricoltori


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Da 3,2 a si passa a 13,2 milioni di euro

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

È in corso di approvazione da parte degli uffici della Commissione europea la modifica del piano finanziario del Programma di sviluppo rurale 2014/2022.

Grazie a questa sarà possibile destinare ulteriori 10 milioni di euro per incrementare la dotazione finanziaria del bando ‘Aiuti all’avviamento di imprese per giovani agricoltori’, inserito nell’ambito progetto regionale GiovaniSì, portando così la dotazione da 3,2 milioni a 13,2 milioni.

Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha detto:

Aiutare lo sviluppo del lavoro dei giovani imprenditori agricoli favorisce una maggiore dinamicità con conseguente aumento della competitività del settore e della vitalità del sistema produttivo perché i giovani sono naturalmente più propensi all’innovazione, all’ammodernamento e alla diversificazione delle attività aziendali.

La Vicepresidente e Assessore all’agricoltura Stefania Saccardi ricorda:

La Toscana ha bisogno di investire nel ricambio generazionale, soprattutto in un settore, come quello agricolo, dove l’età media degli operatori è di oltre 60 anni.

Perciò riteniamo questo bando particolarmente importante perché ha lo scopo di sostenere i giovani, che non abbiano compiuto 41 anni, ad avviare nuove imprese agricole.

Sono state oltre 430 le domande pervenute per la richiesta di finanziamento per oltre 30 milioni di euro, numeri che dimostrano l’alto interesse da parte parte dei giovani imprenditori.

La modifica del piano finanziario prevede anche di integrare le risorse di altre due misure del PSR 2014/2022 su cui la Regione Toscana punta molto: la Misura 13 cioè ‘Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici’ e la Misura 14 ovvero ‘Benessere degli animali’, che consentiranno la prima, di mantenere l’attività agricola in zone svantaggiate e, dunque, presidiare il territorio nella Toscana diffusa; la seconda, di incrementare le performance degli allevamenti zootecnici, con lo scopo sia di innalzare il benessere animale sia di migliorare la sostenibilità ambientale.