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Toscana: chiesti a Trenitalia e RFI interventi urgenti e risolutivi

Vincenzo Ceccarelli


La risposta dell’Assessore Ceccarelli ai pendolari Siena-Chiusi per i disagi dei servizi e ritardi dei treni

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Conosco bene la situazione della linea Siena-Chiusi ed è proprio per questo motivo che ho inviato due lettere a Trenitalia, la prima ad ottobre e la seconda lo scorso 5 dicembre, per segnalare un ulteriore peggioramento del servizio e chiedere interventi urgenti e risolutivi.

Inizia così la risposta che l’Assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli ha inviato ai rappresentanti dei pendolari della linea ferroviaria Siena-Chiusi che lamentano gravi disagi dovuti al progressivo declino dei servizi e ai continui ritardi dei treni.

Continua Ceccarelli:

Come voi anch’io sono convinto che una delle soluzioni consisterebbe proprio nel rinnovo del materiale rotabile, che ritengo non rispetti gli standard richiesti.

Purtroppo la gara espletata da Trenitalia per i nuovi treni diesel è stata fortemente rallentata da ricorsi al TAR che ne hanno allungato i tempi, per cui si prevedono le prime consegne nel 2021, 32/34 mesi da oggi.

Nell’attuale Contratto di servizio sono previsti 11 convogli che potranno, però, sostituire solo una parte della flotta dei treni con locomotiva D445.

Ciò significa che resteranno comunque in esercizio ancora ALN ed alcune D445.

Nella proposta commerciale per il contratto 10+5 è, invece, prevista la sostituzione integrale di tutti i mezzi diesel di vecchia generazione, ALN e D445, con i nuovi treni diesel, indicativamente 34/36, che saranno tutti utilizzati sulle linee Senese, Valdisieve e Mugello, e saranno utilizzati assieme ai Minuetto sulle linee Siena-Chiusi e Siena-Grosseto.

Per questo ho chiesto a Trenitalia e RFI uno sforzo reale, immediato e straordinario sulla manutenzione del materiale e dell’infrastruttura, con l’obiettivo di garantire un miglioramento delle performance in condizioni di normalità, escluse quindi cause esterne come, ad esempio, l’abbattimento dei passaggi a livello dovuto al maltempo, su cui anche il gestore non ha potere.

La Regione Toscana ha scommesso fortemente sul ferro ed attende da Trenitalia risposte in linea con le aspettative degli utenti.

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