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Toscana, Ceccarelli al convegno su vittime della strada

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Vincenzo Ceccarelli


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‘Per aumentare sicurezza incidere sui comportamenti, oltre che su infrastrutture’

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Nella giornata internazionale delle vittime della strada, l’Assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli ha partecipato al convegno ‘La vita è preziosa, non perderla per strada’ organizzato dalla ‘Fondazione Claudio Ciai’, onlus nata a Firenze nel 2014 per aiutare le vittime di incidenti stradali e infortuni sul lavoro.

L’iniziativa ha voluto ricordare le troppe morti premature dovute ad incidenti stradali e al tempo stesso promuovere e diffondere informazioni sui corretti comportamenti alla guida e su come intervenire, e cosa invece evitare assolutamente, nel caso in cui si assista ad un incidente stradale.

L’Assessore Ceccarelli ha aperto i lavori con una relazione sulle azioni portate avanti dalla Toscana negli ultimi 5 anni per ridurre il rischio sulle strade.

Ha detto l’Assessore:

Abbiamo agito su più fronti perché quando si parla di incidenti stradali vanno presi in esame molti fattori.

La qualità delle infrastrutture e dell’illuminazione è importante, ma ancora più importante è la sensibilizzazione dei guidatori, la diffusione di una cultura del rispetto per l’altro della prevenzione, il rifiuto di comportamenti pericolosi, che invece sono molto diffusi.

Alta velocità, distrazione, telefonini, uso e abuso di alcool o droghe. Tutti fattori sui quali solo un’azione di responsabilizzazione che parte dalla più tenera età potrà incidere.

Per questo la Toscana oltre a finanziare il maggior numero possibile di interventi di miglioramento della sicurezza stradale sulla viabilità, anche quella comunale e provinciale, non solo regionale, ha investito in campagne di sensibilizzazione e progetti con le scuole, sostenendo con piccoli contributi le attività delle associazioni nate in ricordo di vittime della strada, alle quali è stato concesso l’uso del logo istituzionale dell’ORSS – Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale, perché i loro lavoro è perfettamente in linea con le finalità dell’ORSS e le loro azioni risultano più che mai persuasive ed efficaci.

Ceccarelli ha ricordato che dal 2015 ad oggi la Regione ha finanziato 103 progetti di sicurezza stradale presentati dai Comuni e dalle Province, che hanno consentito di realizzare o di avviare la realizzazione di altrettanti interventi di messa in sicurezza di strade regionali, provinciali, comunali e statali. In tutto sono stati assegnati contributi per circa 7 milioni di euro, che grazie al contributo degli altri enti cofinanziatori hanno attivato investimenti complessivi da 15 milioni di euro.

Sul fronte della sensibilizzazione, l’ORSS ha approfondito gli aspetti interdisciplinari della sicurezza stradale in una tre giorni organizzata a Prato nel settembre 2014; ha approfondito il tema della nuova legge ‘Introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali’ con seminari di confronto con le forze di polizia; condiviso l’iniziativa di un nucleo di psicologi dell’ospedale di Careggi a Firenze, che nel 2017 hanno avviato un gruppo per l’assistenza post-incidente tramite il supporto ai pazienti, alle famiglie e agli operatori di polizia stradale; analizzato i dati sugli incidenti stradali causati da animali selvatici di grossa taglia e sostenuto la sperimentazione da parte di alcuni Comuni di sistemi di prevenzione, ideati proprio per tenere la fauna selvatica lontana dalle strade.

Inoltre, l’ORSS ha collaborato con il Corecom, nel 2016-2017, per un concorso che ha premiato i migliori spot radiofonici e televisivi realizzati sul tema della prevenzione della sicurezza stradale; con ACI per seguire l’evoluzione tecnologica dei veicoli; con le Università Toscane di Firenze e Pisa sulle nuove tecniche di progettazione stradale e simulazione preventiva della pericolosità.

Ha concluso Ceccarelli:

Tra le più recenti iniziative dell’Osservatorio ricordo il progetto Guidy, realizzato in collaborazione con il MIUR attraverso l’Ufficio scolastico regionale. Guidy è un gioco di carte che permette di introdurre in maniera ludica ma efficace, i concetti di educazione e sicurezza stradale nelle scuole primarie.

Si propone di insegnare ai più piccoli non soltanto un comportamento corretto come pedoni o andando in bicicletta, ma anche i pericoli connessi alla circolazione stradale, invitandoli alla prudenza ed introducendo le prime conoscenze del Codice della strada.

La Regione ha acquistato 3000 mazzi di carte e le ha distribuite alle scuole primarie, invitando ad organizzare un vero e proprio torneo tra istituti.

Si ricorda che l’Osservatorio regionale per la sicurezza stradale è stato istituito con la legge regionale 19/2011. Ha un sito web ed una mail per comunicazioni: orss@regione.toscana.it.